Roma del popolo

- 12 -- t•lcmcnli informativi . - ì'\ui uon possiamo qui uc dobbian~o ri~ produrre dci volumi, c C'i conl<'ll l<' rcmo di ri porl~1rc un i_c~mcnll' Ja r.ostituzionc, come il lavoro cli c r iassume • Jlri!ICIPJ rl ~ lla maggioranza professai i, c clic furono la lll<'nlc d'ogn i misura d i fallo (t ). In tulla l' operosi tà po~sibllc da la a rn lferm:~rc rur41lne iulcmo e a prendere eonvcnienle llOsizlonc rispc llo al di fuori, altro uon trasparve ell e amore d' equilù . di nazione, eli libertà. Nella condott a del popolo un' ammirabile c s pontanea ' :osplrazione cog li Intendimenti di un governo rispettato ed a malo ; e la più pospicua prova che il govrrno ritraeva unicamente la sua pote nza dalla magg ioranza dello sta to. l\Ia la repubblica non ebbe vita che bas tasse a svolgere eri Incarnare tutti 1 p ropri concelli, come avrebbe fallo se forze l!trllnierc nemiche e super ior i, non fM~ero cor~c a sotrocarl:l . V ultimo suo periodo fu quasi un icarnen lc dcdi ra lo :~Il:~ sua elifesa: difl•sa che alla sua volla all c~ lù ~ l lnOrHinl ' unlonc ilei popolo cn l governo. VI. 1. 4 DIFESA. Quando la nuova quart rupli4~e alleanw francese, :mslriar:1. ~p:ur nuol:~ c napo le tana spi nse le ~ur :~•·male !<UI lcn·itoi· io rolnano, l' :~ssemblert costituente clccrefò rli rcsi!llcre. Qucsfo decre to fu il supremo dovere del governo, Il volm·e del popolo, una ner.essitù . Fu appunto ne ll'epoca de ll' Invasione, che dalle (' ilfà dello ~lato sorsero mille voci a dichl:~rare devozione alla r<'pubhlira. c a protestare contro una violenza ron cui s' Intendeva rli padrone~gi:~re le sorti di un popolo. dist ruggerne il regg imenlo le~:itlimamcnle e le tto per rls lorarvi l' csoso e decaduto dominio cl eri c:~ l e. - La repubblica non era materinlmcnte ~i forte da potere trionfare della prepote nza de~ l i invasor i, ma • l' inviolabililà dell ' indipendenza romana , ma la dig nità nazionali', m:1 il bisogno 411 protestare con ogni mez zo contro il ri- !lorgimcnto dcll:1 pol cstà tcmpor:~le dei papi, esigevano che fnsse nllunta ogni resis tenza possibi!c. Anche col sangue e colla vita deve un popolo sanlifìcaro l suoi rlirilli. - Roma si trovò nella condizione stessa in cui Vclfezia c l'Ungheria si trovarono, e in battaglia per cuslodirr uno ilei sacrarj della libertà umana ( t ) Ved. nowm. e Sciliar. n. 5.

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