La quistione romana nell'Assemblea francese

64 LA QUISTIONE ROMANA tentare contro il governo in riguardo del quale fu creato, ]a sua sovranità si troverebbe in collisione non con un'al· tra sovranità straniera, non con due, ma con tutte ]e sovranità cattoliche, le quali gli tornerebbero a mente che esso fu messo al mondo con un mandato, con una precisa funzione a compiere, e glielo tornerebbero a mente con un diritto superiore al suo. E dico diritto superiore, perchè è diritto antecedente al suo; è diritto generale dove il suo è particolare; è diritto che rappresenta interessi comuni, laddove il suo non ne rappresenta che individuali; superiore infine (e mi sarà lecito dirlo, avendo già parlato del diritto) nella forza, la quale, allorchè è sposata al diritto, acquista un valore irrepugnabile. A dir tutto in breve : in questo caso, la sovranità dei popoli cattolici dee prevalere alla sovranità del popolo romano. A diritta. Bravo! ottimamente ! · M. BounzAT. La sovranità romana è superiore alla sovranità cattolica. (Bisbiglio!) M. THURIOT. Se lo Stato romano avesse la forza di resistere, se questa forza gli sorvenisse tutto un tratto c come per miracolo , pel solo fatto di somigliante trasformilzione , esso troverebbesi fuori del dritto cattolico ed europeo, e la qui stione sul territorio sarebbe aperta, come io osservai fin da principio, e mi serbo a mostrarvene più tardi le conseguenze. Che se pure vi resta qua], che scrupolo su questa prevalenza della sovranità collettiva della cattolicità sulla sovranità parziale del popolo romano , io mi •studierò di sgombrarlovi con un esempio.... Dalla sinistra. Oh! oh! (Segni d'impazienza.) Dalla diritta. Parlate! continuate!

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