La quistione romana nell'Assemblea francese

24 LA. QUISTIONE ROl\IA.NA 1\1. DE TocQUEVILJ,E. Essi troveranno più patriottico :u1cora senza dubbio l' andar fischiare in un teatro i nostri solJali e la nostra bandiera (t). (Dalla diritta, bravo!) UNA vocE ,a sinistra. Non si fischiò alla bandiera, ma alla vostra politica ed al Ministero. M. DE TocQUEVILLE. Non solamente noi dimandamrno che atti di troppo rigore non avesser luogo, ma temendo che le intenzioni di sua Santità potessero essere non abbastanza comprese nella sua assenza da Roma, noi prevenimmo qualunque rischio in un dispaccio del 19 agosto al generai comandante la nostra armata; nel qual dispaccio dicevamo sull' eccezioni recate all' amnistia : << Fate osservare a sua Santità col più filiale rispetto che « noi gli dobbiamo, ma in un medesimo colla fermezza « che c' ispira il nostro dovere c il nostro diritto, che la « Francia non saprebbe associarsi nè per diretto nè per « indiretto agli atti di rigore, che tante eccezioni fan << prevedere; essa li considera come contrari ad uno dei << principali scopi che le Potenze cattoliche si eran pro- « posti; val quanto dire la conciliazione dei partiti e la << piena pacificazione del paese.>> (Ottimamente!) Tali sono, o signori, le domande che noi abbiam portato rispettosamente ai piedi del Santo Padre. (Riso ironico e brontolio a sinistra .;) (1) Qui si accenna ad una scandalosa rappresentazione dala non ha guari it:t uno dei teatri di Parigi. Nel teatro a Po1·te S. Jlfm·tin si portò in iscena la ristorazione di Pio IX, e vi comparve il Pontefice r.o i cardinali, coll' altare, colla croce con quanto in somma ci ha di più reverendo nei riti CÌ'istiani. Vi compan ero allrcsì l' a3sisa e la banclic1 a francese; ma i fischi onde furono accolte, mosse nei meno fauati ei lo sdegno, e si stette sul punto di venime alle mani. Fu spiacevole che il governo .non si risolvesse a cessare quèlla profanazione che alli\ quarta rappresentanza.

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