La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL' ASSEMBLEA FRANCESE. 153 della contesa; perchè la Chiesa ha mezzi infiniti di resistenza. ( llarità e violente interruzioni a sinistra.) M. CHAnnAs. Noi cel sappiamo. Chiedetene piuttosto a Ravaillac! M. DE .MoNTAr... Se vi avvenisse mai, ciò che a Dio non piaccia, d 'ingaggiarvi davvero in una lotta colla Chiesa, voi non ne ridereste lungo tempo : io vel prometto. UNA vocE a sinistra. Oh! lo sappiam purtroppo! l\I. DE MoNTAL. Io dico pertanto, che la Chiesa ha mezzi infiniti per difendersi. Per investire, quando lo fa, se pur l'ha faHo giammai, io veggo che essa è da meno; essa H<?n ha nulla di ciò che è uopo per attaccare ed aggredire; ma per la difesa, io ve ne rispondo, per la difesa è incomparabile. Essa è il contrario delle piazzo assediate , delle quali io vi diceva ultimamente che, attesa la moderna strategia, presto o tardi sono prese : per la cittadella della Chiesa è tutto affatto il contrario : non è possibile che sia espugnata giammai. UNA vocE a sinistra . Essa non esiste più. (Riso ironico!) UNA vocE a diri~ta. Chi ha detta questa scempiezza! Come si chiama? M. DE MoNTAL. Voi dovete saperlo, o signori, egli ci ha un vecchio testo non possumus, in un vecchio libro chiamato Atti degli Apostoli, inventato da un più vecchio Papa chiamato S. Pietro (riso generale d' approvazione), e con codesta parola, io ve lo giuro, la Chiesa vi tirerà fino alla fine dei secoli senza cedere. (Brontolio a sinistra.) M' accorgo che convien finirla; ma pur vorrei rispondere un' altra parola all'onorevole VictorHugo, il quale ha proteso chele iùoe sono altrettanto invincibili e durevoli

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