Partito socialista italiano - Quel 10 giugno 1924

Giacomo Matteotti nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 22 maggio 1885 da una agiata famiglia originarla dal Trentino. Sotto l'influenza e l'esempio dei due fratelli maggiori, Matteo e Si·lvio, il suo accostamento al socialismo avverrà a soli 14 anni. Completò brillantemente gli studi, prima al Liceo • Celio • di Rovigo e poi presso l'Ateneo Bolognese, dove si laureò In giurisprudenza. La sua tesi di laurea • La recidiva - Saggio di revisione critica con dati statisticl • venne pubblicata nel 191O. Dopo la laurea, seguitò gli studi compiendo viaggi in Francia, Germania, Belgio, Inghilterra per studiare la legislazione penale e gli istituti di pena, Aveva ormai una salda· cultura sia giuridica che statistica e una profonda conoscenza anche pratica dei problemi finanziari, ammlnistratl'Ji e cont11blll. La sua adesione al PSI avvenne nel 1904. Nel partito, Giacomo Matteotti assunse subito una posizione precisa come organizzatore dei lavoratori agricoli del Polesine. I grossi problemi che si trovò di fronte e da risolvere, furono : l'organizzazione delle Leghe di resistenza; l'.fmpontbile di mano d'opera; gl·i uffici di collocamento. L'impegno di Matteotti su questi problemi si ritrova negli aP.Passlonati articoli ch'egli scrisBiblioteca Gino Bianco GIACOMOATTEO FRATTA POLESINE 22 MAGGIO 1885 ROMA10 GIUGNO m, se per il settimanale dei socialisti di Rovigo • La lotta •. . Dal 191O fece parte del ConsigHo Provinciale di Rovigo del quale sarà per un breve periodo di tempo, anche il Presidente e, nel 1912, venne eletto Sindaco del Comune di Villamarzana, Assessore in quello di Fratta Polesine e consigliere in un'altra decina di Comuni, grazie alla Legge elettorale a voto plurimo, nelle elezioni amministrative, legato al censo. Quando Matteotti diventò parlamentare, presentò una' proposta di legge per l'abolizione del diritto elettorale per censo. Matteotti si dedicò assiduamente, prodigandosi con .tenacia, energia e competenza, nelle organizzazioni di classe e in quelle pubbliche (Lega di resistenza, Comune, scuola, cooperativa, università popolare, ufficio di collocamento), cioè in quegli istituti Intermedi dell'organizzazione politica e sociale nel quaH si poteva formare la nuova società socialista. Nél 1916, al Congresso dei Comuni socialisti, presenti uomini esperti come Caldara, Sindaco di Milano. e Zanardl, Sindaco di Bologna, l'amministratore Polesano, neanche compreso nella rosa dei relatori, ne diventò Il protagonista e venne eletto se·gretarlo della Lega.dei Comuni socialisti. DI fronte alla prima guerra mondiale, il suo atteggiamento fu di rigidissima opposiZlone.

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