Partito socialista italiano - Quel 10 giugno 1924

Le indagini sul delitto Matteotti furono affidate ad un magistrato di grande onestà : Mario Del Giudice, Presidente della Sezione criminale della Corte d'appello. Anc_he il rappresentante della Procura del Re, dott. Tancredi, dimostrò pari onestà. Naturalmente questi magistrati vennero promossi in altra sede e dovettero così lasciare l'istruttoria, non appena i fascisti si accorsero che si trattava di • uomini sbagliati ». Però i due Magistrati avevano già fatto un buon lavoro : quaranta fascicoli relativi agli interrogatori di De Bono, Finzi, Rossi, Marinelli e altri • pezzi grossi • del fascismo. Questi fascicoli contenevano tutte le prove a carico degli imputati e gli indizi per una vasta gamma di chiamate di correità. Tale lavoro fu sufficiente perché la magistratura fosse in grado di muoversi. Il 13 giugno, alla Camera dei Deputati, tutte le opposizioni non vollero assistere alla profanazione dell'assassinato commemorato dall'assassino. Inoltre le opposizioni decisero di non metter più piede alla Camera finché Mussolini fosse rimasto capo del governo. Iniziò così quel periodo che fu chiamato l'Aventino. GIUGNO 1924 - LE RICERCHE DEL CORPO DI MATTEOTTI NELLA ZONA DEL LAGO DI VICO. LA POLIZIA INTERROGA I CONTADINI Dfl LUOGO

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