Partito socialista italiano - Quel 10 giugno 1924

L'AUTO CON LA QUALE VENNE RAPITO L'ON. MATTEOTTI Quando la macchina fu fuori Roma, sulla via Flaminia, la colluttazione ormai era cessata. Gli assassini avevano finito il loro • lavoro •. Matteotti venne colpito mortalmente con colpi di coltello o pugnale alla carotide e in altre parti del corpo. Sempre in quel pomeriggio del 10 giugno, la macchina sostò a Rignano Flaminio dove era stata predisposta la complicità del locale sindaco fascista. Ma il sindaco, spaventato nel trovarsi di fronte ad un assassinio si rifiutò di prestare aiuto alla banda Dumini. Invece, il capo del fascio locale, da poco liberato dal penitenziario di Palermo dove si trovava per omicidio, trovò la soluzione guidando gli assassini al bosco della Quartarella. In quel luogo il cadavere martoriato di Matteotti, contorto, pestato e piegato in due, fu sepolto in una piccola fossa, coperto solo di poche manciate di terra. Giacomo Matteotti aveva compiuto il 22 maggio 1924, trentanove anni. LA MACCHIA DELLA QUARTARELLA VICINO A RIANO

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