Prov. di Teramo Commissario di Cepagatti: Morale altissimo della popolazione civile e dei soldati in licenza. Campania Prov. di Avellino Commissario di Accadia: Morale dei militari in licenza confortante. Non entusiasmo, ma rassegnazione di fronte alla riconosciuta necessità di resistere. Quelli di prima linea tutti persuasi della inutilità dei cappellani militari. Quelli che tornano dagli ospedali deplorano il settarismo degli addetti religiosi nei luoghi di cura. Conclusioni: stanchi della durata della guerra, ma rassegnati ad essa e persuasi che gli avversari debbano esserlo di piu. Commissario di Bagnoli Irpino: I soldati - specie quelli anziani - hanno il morale assai depresso. Sono stanchi: vorrebbero una pace sollecita. Commissario di Grottaminarda: Il morale del soldato in licenza non è cattivo: e poi altissimo in quelli che hanno partecipato alla guerra. Gli ufficiali dovrebbero far propaganda presso i soldati. Il contatto con la famiglia deprime il soldato. Commissario di Lioni: La maggior parte dei soldati delle nostre contrade conservano una invidiabile saldezza· di coscienza ed. una ferma risoluzione di continuare la guerra. C'è qualche stanco e qualche depresso. Tutti attribuiscono Caporetto al tradimento degli ufficiali superiori. Prov. di Benevento Segretario Provinciale: I militari in licenza in alcuni centri hanno fatto opera disfattista: « Non seminate - dicevano ai familiari - non scrivete al V Prestito Nazionale. Noi non ci batteremo». Gli ufficiali però hanno un alto spirito patriottico. Puglie Prov. di .Bari Commissario di Casamassimo: I nostri soldati non mancano di fede. Deplorano i numerosi casi di imboscamento e le ingiustizie nella concessione delle licenze ordinarie ed agricole. _ I benestanti sono in gran parte esonerati e quelli ancora in servizio militare sono in distaccamento in paesi vicini e sono veduti spesso a passeggiare in paese. Si reclama giustizia, perché questi esempi abbassano il morale dei soldati. Commissario di Giovinazzo: I soldati che tornano in licenza dal fronte mostrano fervore ed alto patriottismo. Quelli invece che provengono ·dagli ospedali o dai ·convalescenziari sono moralmente depressi e non di rado espongono idee disfattiste. 261 BibliotecaGino Bianco ·,
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==