che impegni il futuro del Paese. Fa all'inviato festose accoglienze e dà risposte evasive, nè un sì nè un no; dice che i tempi sono difficili, che occorre meditare, che il Piemonte ha la sua simpatia ma che egli non può gittare il Paese in una decisione immediata ... e queste e le altre càbale di eguale specie con le quali in diplomazia si suole rispondere perifericamente, in bìlico, al traguardo di ogni soluzione eventuale. Quando il marchese Pepali, ritornato a Torino, riferisce l'esito dell'ambasceria, Cavour, sel?pre più illuminato, segna l'avvenire. Dice, testuale: « Ciò che non si può conchiudere oggi si conchiuderà domani: la Prussia è inevitabilmente trascinata nell'orbita dell'idea nazionale. L'alleanza della Prussia col Piemonte allargato è scritta nel libro della storia ». Nel libro della storia. Otto anni dopo si stringe l'alleanza fra Italia e Germania. E, dopo alcuni decenni, il Patto d'Acciaio. 1bliotecaCino Bianco
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