D::il Parlamento Subalpino parla a voce forte, guardando l'Inghilterra: « Esaminate il Congresso di Parigi e voi riconoscerete quanta sia stata la nostra cura per acquistare e mantenere l'amicizia della nobile nazione inglese ... Ma .l'Inglese considera tutte le questioni dal lato nazionale, e, quando giudica che l'interesse dell'Inghilterra sia in gioco, le altre considerazioni perdono il loro peso. Disgraziatamente l'Inghilterra dopo il I 856 ha creduto essere nell'interesse della sua politica avvicinarsi ali'Austria ... lo non posso credere che l'illustre uomo cli Stato che siede a capo dei Consigli della Corona in Inghilterra, il quale ebbe la gran ventura di associare il suo nome alla gran causa cieli'emancipazione. dei negri, voglia poi condannare gl'Italiani a un'eterna servitù')). Ma l'illustre uomo di Stato che siede etc. (non tanto illustre se è poi un Conte di Derby) va formando la giurisprudenza per quei discenòenti attuali che forniscono armi al negro Tafari contro l'Italia, sempre contro l'Italia, nella disperazione tenace di mantener fermo l'ordine plutocratico, in un mondo che ha fame da almeno cinquant'anni e assiste ai cinque pasti di John, puritano ingordo e tirannico. L'illustre uomo di Stato intende risolvere le aspirazioni italiane con una conferenza - sicut solitum -; quindi il ministro degli esteri inglese, il conte di Malmesbury, invita Cavour a impegnarsi di non aggredire l'Austria e di non procedere al richiamo sotto le armi dei contingenti; Cavour replica con cordiale intransigenza e... Si sa: al di fuori e contro la volontà dell'Inghilterra, il piccolo Piemonte entra in guerra contro la potentissima Austria. Il Conte di Cavour, la sera del 26 aprile, dopo avere scritto. il proclama di guerra e aver dato le ultime istruzioni al Colonnello Govone, conclude: « Alea iaeta est: oggi abbiamo fatto la storia; e adesso andiamo a cenare)) .. Sembra persino inverosimile questa calma ferrata, questa drammatica serenità, questa tempra guerriera in un uomo come Cavour, dalla tranquilla apparenza di signore podagroso, con occhiali a stanghetta, amante della cèlia e minacciato dalla pinguedine, signorile e garbato: conte. Certo, andando quella sera a cenare, il Conte di Cavour non deve essere tranquillo, per la guerra contro l' A:ustria e 88 BibliotecaGino Bianco
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