Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Gioda, la folla risponde: « Presente! >>; dal balcone di Palazzo Venezia, proclamando che la vittoria sulle inique sanzioni spetti al popolo, il popolo risponde che· la vittoria spetti a lui; a Bologna, constatando che sono passati dieci anni dall'ultima sua visita alla città, la folla interrompe che son « troppi· e troppi anni »; a Roma, ponendo il dilemma se star dentro o fuori la Società delle Nazioni, la fantastica adunata urla quel « Fuori>> che deve lugubremente ferire i delicatissimi tìmpani dei molteplici societari ginevrini. Poi vi sono i discorsi in cui il dialogo è continuo, serrato, veemente; ogni nuova domanda deriva dalla precedente risposta; l'orazione non potrebbe più esistere senza questo domandare e rispondere, dire e intervenire, affermare· e commentare: l'orazione è un'opera perfetta di telaio, con la spola che va e ritorna dalla tribuna alla piazza, puntuale ed eguale. Un discorso fra i primi, quello di Piazza Belgioioso, nel 1° anniversario della Rivoluzione: e non notate il nuovo clima della Patria? e siete pronti ai nuovi e più gravi sacrifizi? e siete pronti alla prova suprema della disciplina? e se domani si darà. il segnale d'allarme risponderete? e se bisognerà continuare la marcia verso altre direzioni, marcerete? e si può anche fidare per tutte le prove, pure le .umili le ignorate le quotidiane? e credete voi che il Governo Fascista durerà dodici anni moltiplicati cinque? e si può contare su di voi? Sempr,e la risposta avvampa, quasi sofferente di essere contenuta in un monosillabo; perciò l'accompagna il tuono deHe voci che sembrano portare lo sforzo di garretti tesi, di bicìpiti induriti e di fiati in rincorsa. E un'altra orazione: il dialogo con i Giovani Fascisti, l'u ottobre XIV: poi che le giornate di campo sono state sferzate dalla pioggia, la domanda è perentoria: temete voi forse l'acqua? l'acqua no: forse il fuoco? no! e. siete pronti a dare il vostro sangue? e l'Impero può contare su ·di voi? I giovani fremono; l'indugio e l'attesa per il fuoco e per il sangue ròdòno; vi sarà la leva e la mobilitazione, ma è questo dialogo che li avvince; essi lo portano come una consegna; nulla è maggiormente impegnativo, il patto è concluso, si attende · la prova. BibliotecaGinoBianco

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