bien parlé! ~ Qu'est ce qu' il a raconté? - /e 1/en sais rien - Mais c'est très bien - C'est magnifique ». · Questo non vuol dire che si possano ritenere esemplari di ora.toria fascista certi discorsi solamente dentati in imperativi categorici ed impettiti nella jattanza dell'io; vecchi discorsi che Voltaire definiva « les tyrans en robe noire >): per solcare il cielo, occorre l'ala, sempre." Difficile arte tra le più difficili, questa della parola; il Genio ne ha il segreto, ma, a tentare di imitarlo, si precipita nella parodia. Mussolini è inimitabile. Mussolini è il primo che abbia fatto, dell'eloquenza, un dialogo vivo e parlato; un dialogo tra lui e il pubblico. Anche il discorso di Mussolini è talvolta interrotto. Oggi l'interruzione si leva dal cuore delle folle, insofferente di silenzio, felice di cògliere l'attimo per gridare al Capo il suo amore. Ma l'eroe, prima di essere riconosciuto, è confuso fra i tanti; prima che la storia lo ponga sull'alto della piramide, la cronaca lo mette a tu per tu nel gruppetto; prima di essere Duce deve ingiustamente esperimentare la vigilia in cui è solo un turbolento« compagno Mussolini>>o - ancor peggio - un « onorevole Mussolini >> imbrancato negli elenchi al~ fabetici montecitoriali, oppure un « Presidente del Consiglio » legato alla stessa poltrona di Deprètis Giolitti Bonomi Facta e voti di fiducia, regolamenti parlamentari, mozioni d'ordine, ordini del giorno e palle nere. Il genio deve scontare il ·suo tributo uman·o: Cesare, prima di essere il più grande di Roma, è obbligato, per la· lotta contro Cicerone console, a passeggiare prendendo il braccio di Labieno e di Rullo, ometti ·in toga facinorosi; Augusto, prima della gloria di Azio, ha la stessa statura di Antonio e Lèpido, triumvirato a livello; Napoleone, prima di essere generale, è talvolta anche dopo, deve sottostare alle beghe del Convenzionale Barras, intrigante femminiere salottiero prepotente prostàtico e irritabile. Biblioteca Gino Bianco
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