poi Mòttola e ·Raffaeli, c_oncordi- per usare la frase d'uno Zar - come due dita d'una mano; segue Redaelli, solitario e fiducioso, il quale ha preso in prestito da Ugo Ojetti un motto della sua vita:. « se avessi cento anni, il mio giorno migliore sarebbe sempre domani>>; e finalmente, se vi pare, ci si può sedere in pace: con Pace Biagio, se volete indentrarvi nelle dissepolte bellezze dell'archeologia; o c9n Pace Nicola, detto pure Tommaso, se vi accontentate d'un resoconto dell'Assise di Lanciano, una ben terribile Assise in sul 1893, se Domenico Giuriati - ne « Gli errori giudiziari>> - seri.ve d'un innocente condannato all'ergastolo dalla << solita Assise di Lanciano ii. Ma si può continuare; nessuno sfugge, tutti - a entrare e ad uscire dall'àula dell'Assemblea - devon passare pel Transatlantico, anche alcuni che sembrano spaesati in questi tornei sicuramente legalitari di Montecitorio: son quelli segnati da una sorte di ferro e di gloria, temprati a fuoco (dei caduti s; ricorda Locatelli; dei vivi, Rossi-Pàssavanti); la loro parola, jl loro silenzio han tutta l'apparenza d'un destino; infatti essi vogliono dalla vita più che il pane e l'onore; vogliono soddisfare una loro _sete di purezza, le fontane corrono nel duro tempo di guerra, le raggiungeranno. · Altri passano indaffarati in cure parlamentari. Ecco Araldo di Crollalanza, un nome che richiama trombe in· campo aperto, portato invero con maestà convinta e corazzata: Araldo è spesso truce come chi, ingurgitato il solfato di soda, non abbia fatto a tempo a pulirsi le labbra; pare abbia fatto voto di sorridere solo a se stesso e alle sue celesti memorie, perciò, di. regola, è malinconico cor.µeun motore grippato: è ex ministro. Viceversa Gaetani - conte Livio e duca di Laurenzana - è serenissimo, così conte e duca e signore e sopraffino che sembra SI bagni ;n dolci acque di amàndola. Pileri è atticciato, forte, sodo, sòbrio, blindato; si chiama Cesare; olim capelli duri e corti che avrebbero potuto funzionare da carta vetrata, e - come quelli di Sirenetta descritti dall'Immaginìfico - sarebbero stati un dì color d'oro olivigno se si fosse riuscito a sapere il colore. dei capelli « color d'oro olivigno>>: comunque J>ileri 1~ disdegnerebbe, perchè Pil~r~è seriissimo; l'ultima su~Jollìa, pi.alti a~_nior sc;mo,è stata la poltrona _alcaffè-con1 BibliotecaGino Bianco·
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