Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

La prirµa parte è conclusa: a Milano, nella Piazza San Sepolcro, il 23 marzo del '19,. con pochi uomini diritti fra tanti uomini così smarriti da avere perduto se stessi; a Monaco, nel salone della Birreria Reale, il. 24 febbraio del '20, con la prima adunata: Fascismo e Naz.ismo s'aprono la porta fella storia; il mondo moderno è avvinto a quelle due <:late. Le due rivoluzioni si svolgeranno a tempi prestabiliti per tappe, poi che le statistiche rivoluzionarie hanno anch'esse bisogno di collaudi di cementi di revisioni e - perchè no? - di errori; gli illusi furono sempre i protagonisti immobili, fatti virtuosi dalle piaghe di decùbito, i quali scambiarono l'impotenza per saggezza e l'immobilità per coerenza. La politica - secondo Bismarck - è l'arte del possibile: Mussolini inizia i tempi (ricordate in Gerarchia l'articolo « Tempo secondo? ») ed Hitler è concorde : « Bisogna concentrare - dice - tutte le forze per salire il primo gradino, poi salire da questo verso una prossima mèta. Bisogna suddividere il proprio scopo in tappe singole e precise>>. Naturalmente, i vari leaders dell'orbe democratico non vedevano il pericolo: due « teste calde», Mussolini e Hitler; ma il popolo, poi, li seguirà? È stata sempre la postrema speranziella dei signori Churchill, quella di separare il popolo dai Capi. Bestie, questi signori? Come volete; però l'essere bestie - diceva quel tale, zoòfìlo - non è la cosa peggiore di questi,,di questi (salvo ognuno) signori. Or, sino all'avvento di Mussolini, l'Europa politica siede, comoda; nelle poltrone parlamentari : sono le poltrone poste· con la rivoluzione dell' '89, per collocarvi quei noti « principii ))' la cui proclamata· immortalità ,non è giunta ad ipotecare che poche generazioni. · I parlamenti stazzavano un opulento benesser~, con tante teste argenteo-calve e, ad applaudire, tante mani dalla bianchezza grasso-rosea dei capponi spennati, allorchè Mussolini. f.eceil noto avvertimento, trattarsi d'un'« aula grigia e sorda », dove la rivoluzione avrebbe potuto fare « strame >> per i propri manipoli. L'errore fu che rabbrividì all'annuncio solo lii « medagliettata tribù » italiana; e invece doveva pure susstil~. tare. tutta quella carne di lordi è di pari (un poco guasta dal_ fermentare del glucosio e dalla ghiotta tavola scriteriata) che 745 Biblioteca Gino Bi~mco

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