Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

' si deve mettere ordine nel focolare. Solo nell'Assemblea del '934 si hé!,il primo credo dell'espansione: « Dal 1929, il Fascismo' da fenomeno italianq è diventato fenomeno universale». E il '939 l'affermazione è più precisa storicistica circoscritta e attuale: « Noi innalzammo la bandiera della Rivoluzione Fascista anticipatrice dél rinnovamento europeo». Tra la prima e la seconda Assemblea il discorso è sempre, prevalentemente e gradualmente, intessuto alle opere interne, traverso le quali si rinnova il costume la pietra e la legislazione romana. Si comincia con le Corporazioni: all'anno VII, si è in tema d'esperimento: « Mi sia permesso di aggiungere - per quell'obbligo di schietta sincerità che mi assiste sempre - che l'esperimento corporativo non poteva essere totale in quest'elezione>>. Anche nell'anno XII si parla ancora di elezione; si sa che le riforme son medita.te e attuate secondo un'evoluzione fatale, una trasformazione che prima d'essere esteriore òperi e venga dal di dentro; si sa che agire sugli spiriti non è vicenda frettolosa, perchè lo spirito si lavora con lo spirito, ed è lunga fatica: ma nel discorso dell'anno XII è già, precisa e netta, la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, che si attuerà un quinquennio dopo. Rileggete: « Nel concetto fascista il Popolo è lo Stato e lo Stato è il Po- • polo. Gli strumenti coi quali questa idealità si realizza nello Stato sono il Partito e la Corporazione. Il Partito è oggi lo strumento formidabile, e al tempo stesso estremamente capillare, che immette il popolo nella vita politica e generale dello Stato; la Corporazione è l'istituto con cui rìentra nello Stato anche il mondo, sin qui estraneo e disordinato, del!'economia. Fra poco le Corporazioni cominceranno a vivere... Le Corporazioni vivranno perchè la legge --'- punto di partenza, non d'arrivo, e, più ancora, una necessità storica e vitale - le ha create, e perchè il Partito manterrà attorno a loro l'atmosfer~ nec~ssaria, e gli uomini penseranno e agiranno da rivoluzionari>>. Bisogna sostare: bisogna sostare pensando a queg!i ingenui messeri che, scoprendo l'orbe ogni mattino, trovano con non celata meraviglia come due più due - toh ! ~ facciano quattro; e, privi di idee generali e graduali, assegnano alla 733 81bhotecaGino Bianco

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