Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

• I Che il Fascismo abbia messo lo Stato come pres~pposto di ogni attività, anche se soprattutto .d'ordine spirituale, è superfluo ripetere. È superfluo ripetere che il Fascismo, in una coerenza senza riserve, ha conseguentemente abbattuto i compartimenti-stagni fra il bene dello Stato e il bene dell'individuo. La legittima utilità del cittadino è fattore di grandezza per lo Stato, la grandezza dello Stato si riflette nel benessere dei cittadini,: e non solo - qui è veramente il novus ordo -'--- non solo nella materialità degli interessi, pure nei retaggi spirituali che le democrazie trascuravano o consideravano solo come mobilitazioni domenicali per oratorie festive e bande civiche. , L'educazione fascista ha fatto sì che, il cittadi~o, per un episodio in cui si riaffermi il prestigio nazionale, si senta nello stesso ordine di felicità che per una partita di commercio in cui sia insperatamente opimo il guadagno: le diverse mobilitazioni vo~ontarie (dall'oro pro Patria alle spontanee offerte .di tributi) dimostranò che tutti sentono una coscrizione permanente verso lo Stato. Ma, a guardare più in fondo, il Fascismo ha immutato le procedure e gli approdi della gioia; e questo veramente supera lo stampo di qualsiasi Condottiero d'ogni epoca e d'ogni misura. Vi è oggi in Italia la gioia dell'offerta, il piacere di donarsi, la superbia del sacrificio, l'alacrità dello sforzo, la prontezza del sangue. Mussolini ha fondato l'Impero ha costruito città, ha bonificato squallide p!aghe: ma questa è la fatica sua grande, questa chirurgia dello spirito, che ha tramutato l'essenza umana. Ed era il suo programma, preciso: « Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia ». Facile è seguire un Capo che prometta pingui raccolti e grasse voluttà (non è ingenuo Maometto quando pòpola il paradiso con le bellissime U:rì); non è facil~ seguirlo quando come ultima mèta ìndichi le dedizioni estreme: « Ancora e sempre lo spirito è la leva delle grandi imprese: senza un~atmosfera m.orale di entusiasmo, di passione, di dedizione, di sacrifizio non si fa nulla ». Alessandro, conquistata l'Asia, dichiara che i suoi soldati ·son figli di Giove (e - si è detto - tutto l'Oriente vi crede, tranne le madri dei soldati e qualche pedante di scÙola ateBibliotecaGino Bianco

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