che fa onori:' alla scozzese sua origine ed è scritto in tutte lettere maiuscole nel pedigree del liberalismo, proclama che solo. il guadagno debba essere la determinazione della vita economica, che lo Stato si esaurisce nel compito d'aiutare le fortune dei singoli, che ogni singola ricchezza avvantaggia tutto l'insieme sociale: lo Stato, insomma, è il guardaportone, tanto più lustro e pasciuto, quanto più la ricchezza consentirà ai signori del piano nobile l'elargizione di larghi salarii: pecunia non olet. Le ultime conseguenze sono tirate da Arturo Young, campagnuolo, quindi meno soggetto agli equivoci della frase: qual è lo scopo dell'uomo? la ricchezza: « produrre molta ricchezza per pochi uomini; non molti uomini per poca ricchezza». (Oh My Lord! la Francia ha preso il consiglio perentoriamente, ad litteram; fra cinquant'anni, seguitando la curva, avrà solo trenta milioni d'abitanti in luogo dei quaranta di oggi). Infine, nel suo «Diario», Hobhouse annota: « Poic/iè l'universo non è che una goccia di fango, l'unica cosa che mi interessi è che mi ci trovo io, in questa goccia, e che devo fare del mio me0 glio per me stesso fintantochè queste cose esistono ». Se un giorno uno storico di grande calco farà la· contabilità minuta sugli apporti delle varie dottrine politiche alla civiltà del mondo, non vi sarà storno che potrà colmare questa partita passiva del liberalismo: avere ucciso per un secolo e mezzo la morale colletti~a che già due millenni or sono batteva nel cuore del cittadino romano, avere rimpicciolito la vita sino a rinchiuderla nell'ara della cassaforte, avere creato a simboli della gioia l'epa e il palato. I diagnostici più spietati - chi lo direbbe? - sono gli intellettuali francesi: « Non si può studiare il XVIII secolo inglese - sottolinea André Maurois - senza rimanere stupiti del posto veramente immè1iso che occupava l'alcole nella storia spirituale della gioventù e dei suoi effetti nella vita fisica del!'età matura n. E un altro francese del 1937 - Muret - ha creduto d'avvertire che l'Inghilterra inizia nel secolo :XVIII « un rilassamento del carattere e della moralità, un predominio · della concezione utilitaria e materialistica, corruzione e dilettantismo in alto, rozzezza e brutalità nelle classi inferiori>>. B1bltotècaGino Bianco
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