La seduta_ è tolta, su proposta del sen. Cippico, in segno di solidarietà con gli Italiani cli Dalmazia: ma è appuntata, nel fatale registro di Mussolini, questa ignominiosa gesta che, oltre lo stesso sentimento della civile Croazia, le bande dirigenti di Belgrado e i perfidi Gabinetti europei organizzano contro il prestigio d'Italia: è appuntat;i; nove anni dopo, il conto sarà regolato. Alla fine del '32 il Parlamento celebra il primo Decennale del Regime, con un ricevimento che il Senato e la Camera offrono, il pomeriggio del 27 ottobre, in onore del Capo del Governo, a Palazzo Madama, e con due sedute memorabili. Il 16 novembre, alla Camera, Giuriati esprime a Mussolini il ;oto perchè Iddio gli conceda di realizzare tutto il sogno di grandezza suscitato nel cuore d'ogni italiano. Mussolini risponde che lo scadere del primo Decennio, « sui dieci preventivati e certissimi>>, trova la Rivoluzione Fascista più pote~te che mai: « in questo mondo oscuro, tormentato e già vacillante, la salvezza non può venire che dalla verità di Roma e da Roma verrà». La seduta è tolta in segno di giubilo: il Governo, i presidenti delle due Camere, i deputati si recano a inaugurare il busto marmoreo al Quadrumviro Michele Bianchi e la lapide in onore del martire fascista Armando Casalini, scolpiti a Montecitorio. Il 5 dicembre, al Senato, F ederzoni saluta « l'artefice infaticabile della rigenerazione » e Mussolini dà atto che « il Senato è stato sempre in linea col Regime »: la solenne seduta chiude le manifestazioni politiche del primo Decennale. Ma il Senato terrà presto un'altra seduta, storica, perchè segnata da un discorso che vi pronuncierà il Duce sul patto di collaborazione e d'intesa delle quattro Potenze occic;lentali: 7 giugno '33. Il discorso è il tentativo di Mus- &olini per evitare il nuovo conflitto mondiale, lo sforzo per indicare alla massònica Francia e alla plutocràtica Inghilterra fa via della sa!vezza, l'espressione d'un'armonia di intenti .tra le Rivoluzioni d'Italia e di Germania. Gli storici dell'ultima guerra, che ne vorranno studiare le origini le cause e le responsabilità, dovranno meditare sul· discorso. del 7 giugno. Già Mussolini nell'ottobre preBibl•otecaGinoBianco
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