reno lo _Tonioe l'Adriatico: e l'oratore non vela la commozione pensando che il piccolo apparecchio, come la minuscola barca di Cesare, portava a bordo tutta la fortuna della Patria. Altra volta egli ha spiegato quale fosse l'ansia che agitava le ali itàliche per la gara di Norfolk, sugli eterni cristalli e sull'illusoria Morgana del Polo, sui vergini fiumi e sulle foreste selvaggie, presso l'Orsa gelida presso la Croce del Sud presso l'incandescente anello dell'Equatore. Gli aviatori « un nome vi diranno, o signori, tm nome tutti hanno detto: Mussolini. Egli è il cuore che batte fra le bianche ali distese e le spinge pei cieli: quel cuore, senza il quale, il rombo metallico del motore non sarebbe che il segno d'una forza bruta e cieca, ignara della vittoria.· L'aviazione, che egli ha voluto e creato, vive con lui per lui di lui». E in verità, se i! Duce null'altro avesse dato· all'Italia, egli egualmente sarebbe, secondo il significato carducciano, il Nume della Patria, per avere creato il dima agli eroi. e averne reso possibile, in atmosfere propizie, le fedi le ascese e le imprese: forse, nei tempi bigi d'Italia, vivàio sempiterno di cavalieri dell'idea, alcuno che sarebbe stato votato al compimento eroico, smorì nelle fazioni del municipio, e il protagonista non ebbe mcido di giungere a memorabili eventi, asfissiato dalle vane contese e stramazzato nelle risse ingloriose. Italo Balbo era di quelli - la frase è sua - « che sanno giuocare tutta la vita sulla posta di un grande ideale ». Parlò alla Camera in un anniversario sacro alla Rivoluzione - 23 marzo dell'anno VI - e si domandò, quasi in colloquio con se stesso, quasi per vedersi e rivedersi, che cosa mai muovesse l'uomo su fragile cèntina a trasvolare pei continenti, fra le tempeste cicloniche le brume insondabili le solitudini polari, « sulla pista mortale della tomba che non ha segno »: il poeta! il poeta ha antivisto la sua tomba che non ha segno, nella fiamma divoratrice, per l'immensità delle sfere celesti. Che cosa è? « È la passione del volo, una tirannica, inesprimibile, indefinibile, ma sublime passione, orgoglio e mi- . sura dei nostri tempi». · Arso è stato egli da questa passione, che aveva messo al servizio della Patria: « Non si vola senza rischio - scriveva al tempo ·della crociera transatlantica -. Darei senza rim698 Biblioteca Gino Bianco I.
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