si trova, come dicevano quelle gaie abitatrici di ((Casa Te!~ lier )). Ma di De' Stefani, in queste cronache parlamentari che vorrebbero.descrivere 1'uomo non meno del fatto (poichè ogni tempo è il fatto più l'uomo), ricordiamo un'altra lettera, a proposito di uno dei non mai abbastanza celebrati referendum de Gli Oratori del Giorno. Domandava il referendum quale fosse la donna del passato oggi più viva e presente. E De' Stefani: << Colei che ha generato il Duce)). L'on. Angelini, che suole riposare dalle fatiche dell'agricoltura con le fughe nella storia, citava un nome antico: Caterina da Siena. Infine l'on. Cianetti, la cui eloquenza gli somiglia tutta, sbozzata come lui in muscoli e ossa privi di ciccia, rispondeva tra foghe e sorprese di moto oratorio. Così: « In Italia è nata una donna che può proporsi ad imitazione delle fasciste. I suoi titoli sono { segr:i_enÌi. È rimasta sempre giovane e bella, qualità da cui gli ItaJiani non possono mai prescindere. I nostri Padri Romani l'avrebbero incontrata presso il focolare a tèssere; ma è capacissima di affrontare i più duri lavori, compresi quelli che richiedono un'intelligenza mascolina. Quando li ha compiuti - e cioè in caso di necessità - rientra nelle pareti domestiche, attratta dal suo ruolo di madre di famiglia ~ di prolifica genit,:ice: che sono appunto le occupa-· zioni di colei che ama la luce del focolare. Riconosce due supremazie: quella del marito e quella della Patria; ma non tollera catene ( neppur d'oro) ai polsi e non si dà arie da spartana se la Patria le chiede l'olocausto dei figli. Anzi piange; ma le sue lacrime fecondano nuovi sacrifici e ingemmano di rugiade primaverili i cipressi eterni. Scrive anche di scienza, di lettere, di arte: e l'arte non le è ignota perc_,hèla respira con l'aria d'Italia. Questa donna, sulle cui ginocchia Napoleone avrebbe davvero scorto allevarsi la grandezza della Nazione, e per le cui preghiere, forse, Iddio così manifestamente benedice la Patria nostra, non ha come il "milite ignoto" un nome. È la madre italiana )). 682 BibliotecaGioo Bianco
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