-Ora parla l'0'n. Magrini, l'ultimo romantico della moda maschile che porta i capelli spartiti a metà - alla Lucia Mondel'.a - (il penultimo, veramente: l'ultimo è l'on. Capialbi, marchese e generale e così amante dell'ordine èhe allìnea uniformemente puranco i cerini nella scatola): !'on. Magrini, tra gli ultimi epìgoni della moda caduca, è pur tra i primi assertori dello Stato corporativo, il suo discorso dimostra come le leggi del lavoro siano in funzione della potenza della Patria. Segue il disegno di legge: « Ordinamento e attribuzioni del Gran Consiglio del Fascismo»; !'on. Manaresi, in un ap~ passionato discorso, manifesta l'onore della Camera per essere chiamata, prima di finire, a votare una legge che sancisce .nello Stato l'organo supremo della Rivoluziope; !'on. Starace propone che il discorso di_legge sia votato per acclamazione; l'on. Orano, relatore, iniziando col vocativo « Duce e Camerati», esprime la devozione della· Camera fascista a Benito Mussolini: « L'Infinito ebbe bisogno della Creazione, perchè era il caos; l'Uomo ha avuto bisogno della Redenzione, perchè era la bestia; l'Italia ha avuto bisogno di quèll'uomo, creatore impavido, per la sua ragione d'essere >>. Il progetto è • votato per acclamazione. · La legge sul Gran Consiglio ritornerà ancora in Parlamento, per le modifiche finali. Il progetto ulteriore sarà pre- :sentato alla Camera il 28 novembre '29; sarà esaminato da. una commissione composta dagli onorevoli Bonaccini, Marghinotti, Pavoncelli, Geremicca, Leicht, Perna, De Marsico; relatore, Amicucci; presidente, Be Il uzzo, il quale, al governo -e alla vita privata, è ponderatissimo nel passo sicuro e nell'intelletto vivo, non si sa dunque perchè il latinetto dell'on. Ruggero Romano gli dia il_motto incomprensibile di « tra.nsiit sicut turbo >>: il nuovo progetto sarà approvato senza discussione nella seduta del 6 dicembre '29·. E, senza discussione, sarà approvato anche dal Senato, il I 3 dicembre successivo, dopo l'esame d'una commissione, composta dai senàtori De Vito, presidente, e De Marinis, Torre, Morpurgo, Bonardi, Longhi e Bevione. . La seduta finale del'.a XXVII Legislatura si chiude con la consegna al puce, da parte dell'on. Augusto Turati, d'una B1blrotecaGino Bianco
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