Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

lettere con un senso acuto della politica. Membro di numerose accademie, che a contarle non bastano le dita d'una mano, e spiritualmente attrezzato alla gioconda baldoria della comitiva; pronto all'orazione di fattura classica e alla pittorica invettiva romanesca; facile alla frase sprezzante o al braccio che amicalmente ti cinge, Bottai è tra gli uomini primi rivelati dal Fascismo, duttile, assistito da una vigile intelligenza per le categorie ideali non disgiunta dal sapido in'tuito per le tattiche gi.ornaliere della vita. Giacomo Acerbo cura le prime leggi dell'amministrazione. Quando il Regime lo nomina barone del!' Aterno, Carlo Scarfoglio scrive uno scandalizzato articolo contro questa improvvisa baronìa: ma, in verità, i precedenti non mancano (dal conte Teofilo Rossi al conte Volpi) per dimostrare che anche i governi democratici abbiano schiuso i battenti dell'araldica. Corregionario di Acerbo è l'on. Alessandro Sardi, di baronìa ereditaria, ma non del tutto barone, poi che il titolo spetta al fratello primogenito. Il pettegolezzo di Montecitorio dice che l'on. Sardi non gradisca il nuovo blasonato entro la terra comune; e un bello spirito racconta che, a sottolineare la differenza, Sardi spedisca ad Acerbo un insidioso biglietto di rallegramenti: « Sardi, barone dalla nascita, al nuovo barone dell'Aterno n. Acerbo, pizzicante e barone, risponde a Sardi, non del tutto barone: « Caro Sardi, ho avuto • · i rallegramenti di tuo fratello; ti prego di ringraziarlo>>. La storiella è inventata, perchè il corridoio di Montecitorio è ancora a quel tempo corpe un bugn~, ma, per quest'aspetto, il pungiglione è senza fiele; d'altronde non vi si può attardare poi che .il Duce va costruendo le grandi linee di marcia, e bisogna seguirlo. Appartiene al tempo di questa legislatura il discorso di Pesaro, quando Mussolini annuncia « a tutto il mondo civile che difenderà la lira fino all'ultimo respiro, fino all1ultimo sangue». Vi appartiene il discorso tenuto alla Camera, e passato alla storia col battesimo di « discorso dell'Ascensione »: un panorama politico economico sociale della .vita italiana, da:Ie urgenze demografiche al problema di sicurezza pubblica, dall'ordinamento corporativo alla necessità espansionistica del BibliotecaGino Bianco

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