Bibliote tutte sotto i banchi, come se un occulto burattinaio ne abbia tirato i fili di colpo e d'insieme; sono le ore 16,20, forse alla stessa ora Dempsey medita di superare il settimo round contro Tunney, l'uno e l'altro aspirando al campionato mondiale. Ne nascono battibecchi e sergozzoni. Un sorriso sprigionante dell'on. Carlo Scorza provoca un'esclamazione dell'on. Quaglino; ma Scorza replica con una reazione bruzia, alla sua maniera nativa, che sa alternare la penna del filosofo cosentino e il bastone del santo paolano. Contro un gruppo capitanato d:ill'on. Bencivenga vediamo agitarsi Bastianini, reso più feroce da quella selvaggia ciocca bianca nel nero corvino delle chiome, e alla quale ci sembra egli tenga più che alla sua trionfante ascesa politica; e Luigi Russo, anche lui serbato alle al te gerarchie, silenzioso e solido, sempre pronto ai tornei dell'ingegno e del cazzotto; e Muzzarini, Erco'.e in giacchetta, che solo avanzando sposta correnti d'aria, sì ch'è rispettosamente evjtato dagli avversari. L'on. La Bella, che ha collaudato l'intrepidezza sul San Michele e che ritiene una concessione del Signore il poter fare a botte, sta per azzuffarsi con l'on. Lussu: intervento dei questori e dell'invettiva baritonale dell'on. 'Racheli, il quale oggi appare pacificamente annesso alla sua rilasciata epa gioiosa, ma allora, con la voce sola, ispirava ai socialisti sgomento e prudenza, fiero del suo passato, dove sta il carcere e l'espatrio per la battaglia politica e le straziate giornate dell'estero in compagnia di Mussolini. Un corpo a corpo senza sèguito è tra l'on. Baldesi e l'on. Felicioni, che non si s;:i perchè si chiami Felice con quel suo ascetico tormento di pensatore: destinato alla presidenza della « Dante », Felicioni coltiva deil'Alighieri la poesia e il particolare caratterino pugnace che mai perdona all'avversario, coltiva pure la toga trebb.iando làuri e pecunia, lui beato! A un tratto anche Fulvio Suvich smarrisce il suo contegnoso riserbo, in dov'è già la semente del diplomatico; e grida contro l'on. Presutti, che ha la stucchevole manìa di citare il diritto costituzionale, del quale è professore, e nelle cui pagine - cerca e ricerca - non ha trovato la legittimità della Rivoluzione: Suvich ha un volto iroso per Presutti, e pòi tanti 6 2. Bianco
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