Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

gilia sentiranno, spontanea, la riverenza. Ma, quel che qui si potrebbe dire, noi abbiamo in parte già detto in un volume del quale siam sempre contenti: « Aria dei Colli Fatali »; vi si tenta di dimostrare la psicologia del condottiero e il segreto dell'uomo. Intanto Mussolini già domina l'assemblea con una prevalenza fisica : vi sono uomini più alti e più corpulenti; nessuno con quel senso di caldo di definitivo d'immediato di.rivelatore che da lui promana. Il suo volto è quirite: molti giovani, votati allo spasimo d'un'impresa, somigliano a Mussolini bersagliere, nel viso scarno e nella piega amara del labbro; nessun uomo somiglia al Duce nel volto che dalla Marcia su Roma è andato sempre più sagomandosi. L'iconografia, la quale ha i suoi schemi anche in rivoluzione, si diletta per anni a rappresentare una ,dura arcigna .fisonomia spaccata, èon occhi saettanti; forse per ricordare che si vien dalle barricate, le armi in pugno; però l'espressione umana di Mussolini, la più vera, è in un sorriso aperto e in un lento rialzare di palpebre che denuda l'occhio, l'occhio sul mondo, due vastità in contrasto. Anche Marinetti futurista, che dà di Mussolini trentenne una descrizione fisica tradizionalmente incupita, non trascura la mobilità dell'occhio: « Mascelle quadrate e stritolatrici;· labbra prominenti, sprezzanti, che sputano con spavalderia e aggressività su tutto ciò che è lento pedante analitico piagnucoloso ... Gli occhi corrono ultradinamici ... Lampeggia a destra e a sinistra la cornea bianchissima di lupo ... il bavero del cappotto sempre alzato per istintivo bisogno di mascherare le parole dure che complottavano in b_occa;romagnole ..: La mano destra nella tasca impugnava il bastone come una .,ciabola, ritta lungo i muscoli del braccio»: le donne, che di queste cose s'intendono, dopo aver visto Mussolini, ne descrivono l'occhio e il sorriso: da Paola di Ostheim a Cécile Sorel; si sa d'altronde che vi è 4n sotterfugio in cui uomo e superuomo si eguagliano; nel serbare per le. donne. il sorriso migliore. _ E la voce. Non solo gli uomini, pure le donne notano la voce di Mussolini. Suzanne Dauget-Gérard è l'autrice di tJuella indiavolata antologia di pagine mussoliniane .che, col 81bHotecaGinoBianco

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