col pretestò d'esserti stati vicim m una scolaresca lontana, ti ipotecano dopo vent'anni in un'invaclenza totale e priva di misericordia. Ma Mussolini non può impantanare nelle friabili zolle del catalogo e della scelta; allora, a scrollare da sè il fastidi o. nomina una pentarchia per la proposta dei nomi: Michele Bianchi, che ni.ira fisso i candidati negli occhi a rintracciar e la scintilla rivoluzionaria; Giacomo Acerbo, che nella sua umana bontà approntisce co~fortevoli parole per i « bocciati )); Francesco Giunta, fiorentino anche nella dantesca intransigenza con la quale esamina i titoli fascisti; Aldo Pinzi, che giudica, ignaro del suo domani naufragante nell'in - certezza d'una fede insufficientemente creduta; Cesare Ross i, destinato alla finale espiazione dei tradimenti oscuri. I candidati si presentano, talvolta di persona, al pentàrchico co:legio; pure noi trepidiamo, preparandoci al cospet to dei « cinque )l con un ultimo tocco alla cravatta, in sulla soglia, e una ravviatina corretta alle chiorrie allora foltissime, e un sospiro che rialza lo sterno; ne siamo ripagati con rapid a ,e inclusione in lista ll senza dissensi, e benediciamo dal cuore profondo quei pentàrchi dalla bilancia sicura. Nel paese è la vacanza dei comizi: le minoranze. sono combattive, sentono che si perde per sempre, che si è già pe rduto, e doye la speranza finisce fa ctm_eola rabbia. Bisogna dire che, mentre la folla anonima dei reduci dalla trincea intende il Fascismo come nato da Vittorio Vene - to, alcuni capi delle associazioni combattentistiche sono al rimorchio, intimamente ostili, e ,talvolta palesemente part itanti per le teòriche estreme, in una confusa interpretazione della guerra sequestrata nel caòtico bagaglio classista. La gue rra è un titolo di nobiltà, il primo; ma non un'amnistia pe rmanente che riscatti la vita dalle regole comuni; il vermigli o d'una ferita non fa diventare professore d'università, l'insegna d'una medaglia non cambia la demagogia in filosofia. Contro questi rimasticatori dai tre stomaci come il cammello, ·i •quali furoreggiano anche nell'Associazione de i Mutilati, sostenendone l'apoliticità, perchè - dicono co n frase bdla · e, nori pertin·ente . e-: il· sangue non ha tessmr,· il direttoré del Bollettino del' sodalizio pubblica ne l BibliotecaGino Bianco
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