Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

e alla loro buona fede; il sen. Taddei, ministro dell'Interno, presenta al Re il decreto dello stato d'assedio. Il Re non firma. Nel tramonto partenopeo s'alza la voce di Michele Bianchi: « Fascisti, a Napoli ci piove. Che ci fate? >>. Michele Bianchi è un rivoluzionario, organicamente un rivoluzionario; il suo destino è nella Rivoluzione e della Rivoluzione. Antiparlamentare, nella Camera li.on avrà un su·ccesso fra i maggiori: abituato al!e piazze, quei gravi tendaggi e quell'atmosfera svogliata di scolaresca birichina lo fanno perplesso; egli ha bisogno della bigoncia dell'aria e della fai-· la/Qui è capo; qui, e nell'ardente esempio di devozione alla Patria: « Quando alla Patria si è dato tutto non si è ancora dato nulla.>>. Il discorso che dirà il Duce per la precoce morte di Michele Bianchi è la biografia d'un sommo Italiano, che le generazioni future non potranno dimenticare. , Bianchi, Balbo, De Bono e De Vecchi guidano le legioni vittoriose; Roma è presa; il Proclama del Quadrumvirato dice: · ' « Il Fascismo snuda la sua spada per tagliare i troppi nodi di Gòrdio che irretiscono e intristiscono la vita italiana. Chiamiamo Iddio Sommo e lo spirito dei nostri cinquecentomil'a Morti a testimoni che un solo impulso ci spinge, una sola volontà ci raccoglie, una passione sola ci infiamma: contrìbuire alla salvezza e alla grandezza della Patria >i. Il governo Facta è l'ultimo respiro dei governi demòtici e mcdiocràtici. · La Rivoluzione assume la responsabilità del Governo. Questa è una rivoluzione che non si « diplomatizzerà ii, come Crispi, incontentabile, diceva ess-ereavvenuto per la rivoluzione dell'Unità italiana, rimproverandone a torto Cavour, forse per quell'intelletto « troppo lucidamente razionale>> che distingue Cavour nel '48 torinese e che Adolfo Omodei sottolinea nel suo recente volume. · Che cosa ne faremo del Parlamento? Mussolini potrebbe sin da ora distinguere con la tessera la potestas publica: non vuole; forse non ha ancora pronta una classe dirigente, forse pensa che il trapasso debba essere graduale: egli sceglie tr;t coloro che affidano per devozione alla Patria, e. costituisce· il _628 BibliotecaGino Bianco

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