IL GOVERNO PROVVISORIO DELLA CITT A E PROVINCIA DI BOLOGNA Considerando che 1· opinione pubblica , per mille energiche guise a no, manifestata, esige che senz" altro frapposto indugio si dichiari rotto per sempre quel vincolo che noi faceva soggetti al dominio temporale del Romano Pontefice: Considerando che, nella mancanza di altra più legale Autorità, Noi, legittimati dall· impero e dalla urgenza delle circostanze e da.li acquiescenza de' Cittadini e, per fatto, unic, ràpprcsentanti del Popolo, abbiamo il dovere di notificare la volontà fortemente· espressa dal Popolo stesso: Considerando inoltre che per dare un nuovo ordine legittimo al Governo 'è necessario di ottenere I espressione della generale volontà di Cittadini: DICHJARA Articolo 1.m• fl Dominio TEMPORA LE, che il Romano Pontefice esercitava sopra questa Città e Provincia, è ces.sato di fatto, e pèr sempre di diritto. Articolo z.d, Si convocheranno i Comizj generali del Popolo a scegliere i Deputati, che costituiscano il nuovo Governo. Articolo 3.1° SJranno pubblicate per l'esecuzione di ciè- le norme da seguirsi· tosto clic sia noto per l' unione imminente di altTeCittà vicine quale debba essere il numero d_eidepurati da scegliere, pcrchè una legale rappresentanza nazionale cominc, ad emtcre.. Dato dal Pubblico Palazzo in Bologna oggi 8 Febbraro 18 3 1. Giovanni Vicini Presidente M: Francesco Bevilacqua Ariosci Cesare Bianchetti · Aatonio Silvani. Francesco Orioli. Carlo Pepoli Alessandro Agucchi Antonio Zanolini. ------------ 1831: la sommossa di Romagna porta alla fatidica assemblea di Bologna. Si convocano i Comizj generali del Popolo a scegliere i Deputati. BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==