Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

solini è conclamato, e la curiosità che suscita il suo esordio parlamentare crea nella Camera uno stato di attesa leggermente pànica. Già il proemio è un ferro in linea: « Non mi dispiace d'iniziare il mio discorso da questi banchi dt:ll'estrema destra dove, nei tempi in cui lo spaccio della bestia trionfante aveva le sue porte spalancate ad un commercio avviatissimo, nessuno osava più sedere ll. Le sue diagnosi sono come sempre in sìntesi, antigovernative e antisocialiste: « Quando dico antisocialista intendo dire antigiolittiano )). I socialisti, fermi ad ascoltare: « I socialisti mi ascolteranno perchè, avendo io tenuto nel pugno le vicende del loro movimento per due anni, forse nel loro cuore sono anche delle segrete nostalgie >>. Commenti, ma nessuna protesta: Modigliani mùgola senza formulare parola, Turati sente il fuoco alle calcagna, Maffì si raschia la barba senza alzarsi. E ancora: « Conosco i comunisti: parte di loro sono i miei figli ... intendiamoci: spirituali ... ll. Il presidente De Nicola, agile, cerca di provocare un sorriso; un sorriso non fa mai male ad alcuno: - On. Mussolini, non è ammessa la ricerca della paternità. -· Mussolini: « Riconosco, con una sincerità che può parere cinica, che io per primo ho infettato cotesta gente, quando ho introdotto nella circolazione del socialismo italiano un po' di Bergson mescolato a molto Blanqui >). Poi le accuse non generiche, con nome e cognome. Contro il ministro degli Esteri: « Il c01~teSforza ha una politica ch'è riflessa dai suoi lineamenti di diplomatico « blasè l>. Contro il governatore dell'Alto Adige: « L' on. Credaro avrà i numeri per governare un asilo infantile, non una regione mistilingue». Lo Stato deve oppur no fare il commerciante e l'industriale; dev'essere collettivista o manchesteriano?: « Ieri l' on. Orano diceva che lo Stato è simile al gigante Briareo, che ha cento braccia. Io credo che bisogna amputarne 95; cioè bisogna ridurre lo Stato alla sua espressione puramente giuridica e politica )). . Rileggete il discorso: nascono oggi, 21 giugno 192-i:, la Carta del Lavoro, il Corporativismo, il Concordato, l'~sse, il BibliotecaGino Bianco

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