Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

gi. fa l'avvocato mietendo gli allorr di cui Montecitorio gli fece b).lgiarda promessa. Questo Gruppo di Rinnovamento, volendo dalla Camera rinnovare il mondo, deve allargare giorno per giorno i propri- Statuti, secondo i continui accertamenti sul rinnovabile; se questi statuti si stampassero, sarebbe il caso di riudire la risposta che un libraio dette a chi gli chiedeva un 'opera sulla costituzione d'una repubblica sud americana: - Signore, noi non vendiamo periòdici -. Ma questa legislatura è dominata dall'ingresso del Duce; specialmente dal discorso che il Duce vi pronuncia il 2 r giugno '2r, il primo discorso· dal ·banco di deputato. Mussolini, nelle precedenti elezioni del 'r9, non è eletto, raccoglie esattamente 4-064 voti; due anni dopo, si affermano sul suo nome r24.9r8 elettori: potenza dell'idea! Subito, in tema d' « Indirizzo di risposta al discorso delb Corona ))' egli pronuncia il discorso che in sè contiene le cellule dell'ulteriore opera di riformatore. Per osservare la su:i coerenza nelle grandi linee storiche, bisognerebbe imparare a memoria questo discorso: si vedrebbe che anche quel che di lui appare improvviso ha le chilificazioni lontane in questo discorso programmatico. Mussolini non indugia nel metodo, può mutare strada e comitiva, poi che tutto per lui (tutto e tutti) sono mezzi da impiegare secondo la contingenza; ma, ovunque vada e ch~cchè faccia, ha l'occhio fisso alle mete prestabilite: gli preme l'arrivo, inflessibilmente; si può trattare sulla scelta della via, cioè a dire che tratta con se stesso studiando dal càssero il vento e le mareggiate: il porto è quello, nessun dio marino ne muterà il posto; può cambiare la rott~. • Il discorso del .2 r giugno si svolge apparentemente su .due tempi; ma vi rientra tutta la politica estera èd i!}terna: 1°) critica alla gestione del conte Sforza, con particolare riferimento all'Alto Adige, 2°) posizione del Fascismo di fronte e di contro agli altri partiti. Discorso fortemente poi.emico: si rimane sorpresi come i guappi gruppi della Camera consèntano senza notevoli reazioni questo duro linguaggio anticipatore: bisogna considerare che anche allora, anche da deputato, il prestigio di Mus6r3 BibliotecaGino Bianco

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