Che cosa promette De Nicola agli « onorevoli colleghi >>? Giuriati, quando ascenderà anche lui alla presidenza, dichiarerà la sua intransigente fede fascista e il suo metodo <li parte; De Nicola riafferma « la più rigida imparzialità, l'oblio completo di ogni passione, il fermo proposito di garantire la più ampia libertà di parola! che dev'ess_eretanto più religiosamente ascoltata quanto meno interpreta i nostri sentimenti e quanto pii/ dalle nostre idee. s'allontana ». Dunque non è ammesso che un presidente, ascoltando un deputato comunista oltraggiare la Patria, si faccia vincere da una bellissima ira sanguigna e lo chiami almeno « figlio d'una cooperativa di cani>). Non è ammesso, ma sarebbe sì bello! L'on. Giunta, che sarà anche lui un vicepresidente, farebbe di più : tirerebbe contro il deputato socialista il capace vassoio che sta sempre di lato al presiçlente: questo ucciderebbe la dignità presidenziale, ma ne aumenterebbe il prestigio fascista. Però noi siamo al '92J, il galateo è diverso; è un galateo di composizione, un'insalata russa dalle molte verdure. Difatti l'ufficio di presidenza risulta composto da nomi appartenenti a diversi settori, e vi è un vice-presidente persino socialista, Casalini: uno popolare, Mauri; uno liberale, Riccio; Segretari: De Capitani, Sanna-Randaccio, Martini, Calò, Cappelleri, Morisani, Agostini, Velia. Questori: Guarienti e Sipari. Tra i vice-presidenti è anche !'on. Gasparotto, che il Giornale d'Italia del 15 giugno '921 elenca come del << p;rtito popolare»; ma, se non si erra, l' on. Gasparotto è tra i piloti d'un certo « Gruppo di rinnovamento », del quale è nostromo l'on. Carlo Manes, tutto rotondo. Occhiali pancia e parole, bell'uomo bel parlatore bell'avvocato e bel padre di famiglia, retto, corretto, ben visto stimato e coccolato; se la Marcia su Roma ritardasse di sei mesi sarebbe sottosegretario, se ritardasse d't~n anno sarebbe ministro, se di più ... chi sa mai. Invece, Carlo Manes, dopo l'avvento fascista, si reca ad Uscio per la « cura Arnaldi », dimagrante; vi lascia quindici chili di carne sconsiderata, un mucchio di aspirazioni politiche, l'errore di non.avere intuito il Fascismo; og612 Bibliotee;a'-'" ,v Bianco
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