Breve: su proposta dell'on. Rossini, che invano ha sinora sostenuto al'.a Camera i diritti dei reduci, l'assemblea delibera lo stesso giorno i provvedimenti richiesti, protraendo la seduta fino alle ore 23, con grave sacrificio del metodico orario dell'on·. Giolitti, il quale metterà anche questo sonno perduto nel conto delle patrie benemerenze. Non è sempre facile Morfeo al parlamentare diligente. Vogliamo aggiungere che, fra coloro i quali guidano i mutilati all'invasione di Montecitorio, gridando « abbasso la Camera n e << abbasso i deputati n, non, pochi saranno più tardi essi stessi deputati: Del Croix, Romano, Madìa, Baccarini, Mammalella, Colbertaldo, Chiarelli, altri; e, in verità, troveranno che si era alquanto avventati nel chiedere la distruzione di Montecitorio; in fondo, poi ... Una nuova lotta sosterranno i mutilati, quando, nel Governo fascista, il sottosegretario alle Pensioni .:_ on. De Vecchi - crederà di contrastarne alcune richieste, in omaggio a certe teoriche - per questo aspetto del tutto originali - sui rapporti fra lo Stato e i combattenti. Ma l'immediato intervento di Mussolini riaggiusta le teoriche del sottosegretario e i diritti dei mutilati. Questa legisla~ura del '21 inizia con un discorso dell'on_ De Nicola, il presidente rieletto. Vuole il protocollo demoliberale che, all'inizio della prima seduta della nuova assemblea, il vice-presidente più anziano (tra quelli de!l'assemblea precedente) accolga il nuovo presidente con un bacio, anzi con due baci, pubblici, uno per guancia. Nella Camera eletta col Governo fascista, il '24, questo dolce scambio si, avrà fra l'on. Tovini e il nuovo presidente on. Rocco. Ora, nel '21, è l'on. Squitti a baciare l'on. De Nicola. Labbra schioccanti. L'on. Squitti bacia a tutta pressione. Applausi. Enrico De Nicola è nato presidente: presiedere è una sua funzione naturale, senza sforzo. In quelle sedute, puntigliose litigiose e pugilistiche, squassate dalla bufera, scer610 BibliotecaGino Bianco
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