DAL COMA PARLAMENTARE AL « DISCORSO DEL BIVACCO >> IL « PIPI » E IL « PUS » - CHE COSA l': DUNQUE L'INGEGNO? - SOPPRESSIONE D'UNA PARABOLA NEL RESOCONTO PARLAMENTARE - STEATOPIGIA DI CAGOIA - IL DISERTORE « ONOREVOLE » SCHIZZATO DALLA CAMERA - DUE_ BACI PUBBLICI SULLE GUANCE DEL PRESIDENTE - DUELLO ALLA PISTOLA CON SPAGHETTI E BRINDISI - « IL PASCISMO SNUDA LA SUA SPADA " Il 1919 è l'anno dissennato; si sbav.azza nel truogolo dellefalse dottrine, il bolscevismo s'impadronisce degli spiriti, Nitti sale al potere. . Gabriele D'Annunzio scrive che bisogna avviare il popolo a conqu~stare'la patria e l'altero senso ideale contro la formicolante genìa, marchiata dal T9mmaseo, di « partigianelli novelli e di cortigianelli tirannelli »; egli invoca la giovinezza esplosiva contro la decrepitezza ingombrante; l'idea dominatrice e creatrice contro le sapienze senza sale nè cemento, il bisogno eroico di obbedienza contro i demagoghi che solo· aderiscono alla loro sòrdida camicia; egli ricorda all'Italia del San Michele del Vodice del Grappa del Piave· di Premuda e .di Pola che qui, in Italia, si maturò l'arte del governare, onde parvero insuperabili i nostri uomini statuali. Enrico Corradini rivèndica l'avvenire alle nuove forze della Nazione: il socialismo assalta lo Stato di dç:ntro col proletarfato, di fuori con l'internazionale; la democrazia è contaminata; il liberalismo è vicino al nazionalismo, ma soltanto - dice come una gente d'un'epoca storica che si ibliotecaGinoBianco
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