patirlo, bisogna_ concedergli l'attenuante per il fatto che Jaurès sia morto. « Se - soggiunge Lloyd George - gli · si chiedeva l'opinione, come feci spesso io, su qualunque dei capi francesi, Clemenceau limitava la sua risposta a un' espressione (non sempre pubblicabile) o a una smorfia irata... Era un brontolone e un vecchio brontolone i>. Infatti, quando è nominato Capo del Governo, ha settantotto anni; un linguaggio leggermente pornografico; un odio contro la Germania cresciuto con l'incanutirsi dei suoi baffi allarmanti, un odio allevato e custodito: egli ricorda le fiamme del palazzo di Saint-Cloud, incendiato dalle vittoriose truppe te- .desche; durante l'assedio di Parigi, è sindaco di Montmartre: quando, al Trianon Palace Hotel, consegna a Brockdorff-Rantzau e ai delegati tedeschi lo schema del trattato di pace, questo vandeano, duro iroso epàtico miscredente e settàrio, non è solo un vincitore, ma si ritiene il mandatario d'una vendetta storica, un arcangelo sorto da. quelle fiamme di Saint-Cloud per disperdere la semente tedesca: anche in questo senso egli e i soci versagliesi sono i primi. responsabili della nuova guerra europea, sorta da due adii antistorici, contro l'Italia e contro la Germania, ai cui nomi è legato il mondo del pensiero e dell'eroismo. Il trattato .ha in- ' fatti l'unghiata profonda di tale crudeltà dissennata, della quale Lloyd George, accomandante anch'esso della societas nefasta, non risparmia _la diagnosi: « Neppure la vittoria era riuscita a disperdere i tizzoni della vendetta dal cuore , di Clemenceau~· un terribile vulcano di odz mugghianti ed erompenti: odt personali, nazionali, politici, religiosi >i. Anche religiosi: la faziosità religiosa trovava campo pure entro i limiti della patria: il rancore perpetuo di Clemenceau per I;och nasce dall'ateismo dell'uno. contro la devo-. zione praticante dell'altro che si vanta di avere un fratello vescovo. In Francia è r:lòmino l'anticlericalismo, sin da quando, per l'« affare i> Dreyfus, i cattolici militari hanno minacciato il sistema repubblicano. Clemenceau diffida dei cattolici, li ritiene perniciosi alla res publica, cerca di estromettere i mili.tari cattolici dalle funzioni di comando. Bisogna ricordare che egli si rifiuta di entrare nella cattedrale di Strasburgo per assistere, dopo l'armistizio, a una celebrazione di 577 37 Bib Gino Bianco
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