tempo cercano d'inferire nel vivo cuore d'Italia: queste Memorie di Lloyd George ve ne descrivono il tentativo premeditato. Senza attenuanti. Si tratta appunto del tentativo che Francia e Inghilterr~ .-::speriscononel 1917 per una pace separata fra esse e l'Austria. lasciando sola l'Italia contro l'Austria in guerra. Il 3 febbraio 1917 il principe Sisto di Borbone, fratello di Zita, nuova imperatrice d'Austria, ufficiale nell'esercito belga, inviato accreditato del governo francese, s'incontra in Svizzera con alcuni diplomatici austriaci, per porre un progetto di pace anglo-franco-austriaca alle seguenti condizioni : a) armistizio segreto con la Russia; b) restituzione dell'A]s;:1zia e della Lorena; e) ripristino dell'indipendenza del Belgio; a) formazione di una monarchia slava meridionale, comprendente la Bosnia-Erzegovina la Serbia l'Albania e il Montenegro. L'Italia, sconosciuta. Le trattative si concludono in un preliminare, che il 5 marzo il principe Sisto invia a Poincàré. Poincaré non archivia il preliminare; lo trova degno di studio, lo studia, si consulta con Briand. Briand eccepisce... che cosa? che non si possa tradire l'Italia? ohi no; Briand eccepisce che l'Imperatore d'Austria debba impegnarsi con una dichiarazione più esplicita circa le concessioni che intende fare alla Francia, al Belgio, alla Russia e alla Serbia. Le questioni italiane non sono trattate; sono anzi abbandonate: l'Italia rientra nell'arbitrio del nuovo imperatore Carlo, detto C<1rletto. Ma quali grandi frodi compiute da piccoli uomini, con lo spiritello torvo del truffaldino nel mercato rionale! la storia è ricca di gigantesche imposture, al fondo delle quali è tuttavia un'impresa animosa, non un tradimento da cronaca nera, senza orditura di genio, miserando per intenti, oscuro per traffico, vergognoso per l'avvento delle estreme viltà. Noi siamo abituati, ora, al coraggio degli impegni definitivi: Mussolini che dimostra, contro ogni adescamento, la fedeltà al Patto, e Hitler che risponde: « Mussolini, non lo dimenticherò giammai», parole che segnano un'epoca e una storia, all'aperto, al collaudo degli eventi, o·ggi e domani. Maggiormente rovinano, nel confronto, verso i bassifondi della criminalità politica, quelle torbide manovre, acceppate _aidanni 57° BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==