Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

mandato dilazioni alla tragica sorte, conclusasi nel!' ora segnata. Mirabea-u diceva: cc Guardatevi dal chieder tempo: d disastro non lo concede mai». Quel memorandum è scritto tra due delle solite confe- · ' renze franco-inglesi, che si tengono di regola a Parigi. Bisogna ricordare che questa delle conferenze interalleate, talvolta precedute o seguite da celate intese tra Francia e Inghilterra, è una specie di manìa in quei terribili anni: se Lloyd George e Clemenceau soffrono d'insonnia e vaghi progetti s'addensano nel silenzio delle tenebre, ecco che al mattino s'indìce la Conferenza, con annessi banchetti e discorsi e oscuri contratti preventivi: è solo concesso che Lloyd George chiosi sarcasticamente l'impetuosa eloquenza di Briand e Briand motteggi sull'insufficiente francofilia di Lloyd George. In genere queste conferenze non fanno gran male, ma non portano fortuna. Basti pensare che l'Inghilterra vuole una riunione financo a Pietrogrado, e delegati vi giungono con un patètico intimo richiamo di balalàika e caviale, e con molto cerimoniale per il potentissimo Zar. Sono istruiti dall'ambasciatore inglese Sir George Buchanan il quale - come si legge nella Mia missione in Russia dello stesso Buchanan - osa dire allo Zar che questi· ha una sola via, « riguadagnare la fiducia del popolo»; ma lo Zar altèzzosamente risponde: cc Volete dire che io debba riguadagnare la fiducia del mio popolo o che il pop"Olodebba riguadagnare la mia fiducia? »; dinanzi a questa risposta-interrogativo, ch'è la tracotanza della fine immediata, ma che un ambasciatore scambia naturalmente per l'espressione d'una sicu- . rezza incrollabile, l'Inghilterra si affretta a riverire lo Zar e a prendere con lui accordi per il prosieguo della guerra: la missione giunge a Pietrogrado, ha i necessari colloqui con lo Zar, si stat.uiscono .le decisioni ida°nee; sette giorni dopo, appena a tempo perchè le missioni rientrino alle proprie basi, nelle strade di Pietroburgo la rivoluzione comincia a . scavare la fossa per tumularvi lo Zar e la dinastia dei Romanoff. Beh, la conferenza non ha portato buoni auspici alle aquile imperiali. Ma l'Inghilterra non si disorienta: sepolto lo Zar, viva Kerensky ! Lo stesso Lloyd George telegrafa al Governo prov- · ìbliotecaGrnoBianco

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