Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

I vano di possederne una migliore i,. Ah questo Lloyd ! non màstica le idee. ·serrando i denti, dice pane al pane e fesso al coni patriota; la verità sulle labbra inglesi è infine sempre un piacere. Una volta deciso alla sincerità, Lloyd George deve riconoscere l'eroismo del soldato italiano. Talvolta vi spècula, come: quando vuole che sia l'Italia e non la Franci;i ad attaccare il nemico: « Che cosa importa - dice in un altro dei suoi memorandum - se noi combattiamo il nemico nel nord della Francia o in Italia? La sola differenza è che se noi lo combattessimo in Francia lo faremmo a spese delle nostre truppe, mentre in Italia noi ·possiamo usare le enormi riserve italiane. L'Italia ha, dietro l~ linee, masse di uomini bene istruiti,,. Talvolta consti).ta, scevro di faziosità; come quando. scrive un capitolo per dimostrare che Je fanterie italiane, pur disponendo di minor numero di grossi calibri e manovrando sulle. dure rocçe del Carso, avànzino molto più dei francesi nell'Artois e degli inglesi a Loos. « Nemmeno - spiega - Il più temerario generale, incaponito nella strategia della fronte occidentale, avrebbe ordinato un attacco sopra trincee scavate nel terreno friabile della Champagne, dopo un bombardamento così leggero e così limitato come quello col quale l'esercito italiano dovette forzare la sua avanzata, contro difes·e nel granito delle Alpi Giulie e nelle dure pareti delle Dolomiti ... Che gli italiani abbiano raggiunto i successi che hanno raggiunto è prova del loro coraggio e dellq, loro abilità,,. E altrove, dopo aver parlato del popolo italiano, entrato arditamente in una guerra difficile, in un periodo di eccezionale incertezza, continua eccependo la sua personale. testimonianza : « Nessuno ha mai sollevato un dubbio sull'eroismo del soldato italiano: Se in alcuno tal dubbio esistesse, gli basterebbe, per vincerlo, visitare i campi di battaglia italiani. Solo uomini coraggiosi, e supremamente coraggiosi, avrebbero potuto prendere d'assalto quelle gigantesche fortezze sotto il fuoco dei cannoni, e, una volta raggiunta la vetta, affrontare le baionette austriache,,. Bibloteca Gino Branco

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