Bretagna crede che, ad assicurare il tranquillo godimento delle sue conquiste, debba moltiplicare le cause di discordia fra i popoli del Continente. È una politica che ha avuto nel passato giorni felici, ma a danno della Francia >>. A danno della Francia. · E conclude: « L'Inghilterra, nostra vecchia nemica ... ». Non pare che i capì francesi abbiano fatto credito al « Père là Victoire »; ma Clemenceau prevede tale incuria e, prima di morire, vuol proprio redigere l'atto di deplorazione verso i superuomini della sua terra. Egli, alla fine, si prc- . occupa solo del cittadino oscuro, quello che paga le tasse va . in trincea e lavora duro, il contadino dei suoi campi vande:ini. « In Francia ci si parla spesso del "superuomo", ma del "sottuomo " chi se ne occupa? >>. · Clemenceau, il 1940, ritorna terribilmente attuale: e non tanto per un senso profetico dello scrittore; ma per l'amabile incomprensione francese, che punta sempre sugli stessi errori. Clemenceau conosce l'Inghilterra e la storia, conosce la pasta umana del suo paese; è anche spregiudicato e imprudente, ha il pùstigio del nome la rissa del puntiglio e l'indifferenza della ·vecchiaia che nulla ha più da sperare e· nulla d:1 temere:• terribili verità gli giungono così sulla penna, tocca :t chi tocca. Si pubblicano, dopo la morte, le Memorie di Foch, il quale non risparmia rampogne all'opera di Clemenceau, •ed ecço Clemenceau scrivere di getto la sua polemica contro una tomba che non si è chiusa jn silenzio, contro il Parto che, galoppando in fuga, scaglia ancora una freccia: dietro di sè : di getto, senza i controlli della carità cristiana e della convenienza pt1tria. Chi è Foch? Foch ha conseguito strenue vittorie; ma nori è tutto: i nostri giudizi sommari èi pu,tano - secondo Clemenceau - a classificare l'uomo buono o cattivo, ma la verità è che 'l'uomo sta tra il buono e il cattivo, e avrebbero ragione gli Spagnuoli quando dicono di un soldato che 553 ) BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==