Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

contro gli alleati predatori; l'orazione è pubblicata dai giornali con molto prudènti tagli' della censura. Il governo sopprime frasi come queste: « Senza di noi, essi hanno concluso la farsa della loro Lega che slega »; oppure: « Ebbene, io dico che se i nostri Capi tornassero a quel banco tutto sarebbe perduto, anche l'onore ir. I nostri -Capi tornano a quel banco; si ratifica l'assassinio contro l'Italia; Clemenceau per poco non elargisce ai nostri rappresentanti lo stesso iroso cipiglio col quale accoglie Brockdorff-Rantzau. Racconta l' Aldovrandi che, alla fine della seduta, Clemenceau domanda se vi siano altre osservazioni; il delegato tedesco risponde: - non, pas de mon coté -; Clemenceau, a mezza voce: -- tout le monde aurait dit: « non, Monsieur » (poi, a voce alta): la seduta è tolta -. L'Italia, che ha vinto ,sul campo di battaglia per sè e per gli alleati, ottiene 100.000 kmq. di deserto; la Gran Bretagna, 2.620.000 con una popolazione di IO milioni (Palestina, Transgiordania, Tanganica, par.te del Togo, parte del Camerun, Nuova Guinea, Arcipelago di Bismarck); la Francia, 922.000 con i.ma popolazione di 5 milioni (parte del Camerun, parte del Togo, Siria, Libano). · Tardiéu dirà, cinicamente, commentando la conferenza della pace: <e M onsieur Orlando parlait peu; l'activité de l'ltalie à la conference a été, jusqu'à l'excés, absorbée par la question de Fiume, et sa part dans les débats a été de ce fait trop réduite. Restait un dialogue à trois: Wilson, Clemenceau, Lloyd George ». È vero che la stampa francese non è avara di lodi ad Orlando durante lo svolgersi della Conferenza; ma i saggi diffidano delle lusinghe nemiche: Gabriel Hanotaux scrive un articolo sul Figaro, bellissimo: e< Orlando è grande oratore, grande democratico, grande statista, controllato nell'entusiasmo e ponderato nella passione, strenuo difensore di un mo12do e di una dinastia »: Hanotaux fa le riverenze e Clemenceau mischia le carte. Dinanzi al misconoscimento del diritto italiano, Orlando è costretto a dimettersi; con lui, Sonn_ino: all'uno succederà Nitti, all'altro Tittoni. · 543 BibliotecaGinoBianco

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