Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

con sguardo marcatamentè dubitoso >>; il che, per la riservatezza di Sonnino, è già uno sfogo di esulceratissimo cuore. Sottosegr_etari: Bonicelli, Borsàrelli, Foscari, PasgualinoVassallo, · Indri, Visocchi, Montanari, Teso, Bignoni, Roth , De Vito, Valenzani, Morpurgo, Cesare Rossi, Reggi o, Cermenati. Nel governo sono quindici avvocati, tre senatori, due gel nerali e un vice-ammiraglio. L'ora è grave: Orlando invita gli ex presidenti del Consiglio a parlare; parlano Boselli, Luzzatti, Sal:mdra e persin o Giolitti, incitando la Camera a deporre i rancori e il Paes e a serrarsi nella resistenza. Il presidente del Consiglio pro - nuncia tin'qrazione che solleva l'assemblea al clima delle çommoz10m: « L'unità della nostra Patria - dice - non s'è fatta ' nelle vittori-e e nell'esultanza; s'è fatta nelle angosce del le attese e delle temporanee rini.nce, s'è fatta nel dolore e n el giuramento della riscossa. E qui, in questo Parlamento, ch e conobbe giorni di questi non meno foschi e che seppe allo ra resistere contro ogni minaccia, contro ogni viltà, contro og ni tradimento, qui, in questo Parlamento è, alla fine, il focola re della Patria, dal quale nel!' ora del pericolo deve irradiare il calore e la fiamma della fede·)). · In verità si è visto che questo « focolare >> faccia talvolta fumo, e denso fumo; ma nel discorso politico non è obbligatoria la verità; è necessario il successo. Orlando lo consegue; la Camera si afferma su un ordine del giorno dell'on. Boselli, che sancisce la concordia na - . zionale e la fusione di tutte le energie, per fronteggia .re l'invasione nemica col valore dell'Esercito. , Intanto si applica il decreto luogotenenziale del 4 otto - bre 1917 contro chiunque svolga opera contraria ai fini della guerra: vari socialisti sono inviati a meditare nelle carcer i, finalmente. Mussolini parla ogni giorno dalla sua tribuna di Paolo da Cannobio: · « Chiediamo alla morte ii grido della vita, e lo scagliamo · in faccia a quelli che meditano il tradimento. Non si gett a il fardello prima di aver toccato la mèta. Non si tradiscon o i morti>>. 537 • BibliotecaGino Bianco

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