Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Ma il governo è condannato eia neutralisti; è condannato anche da interventisti che desiderano una politica più forte, quale l'ora richiede: l'ordine del giorno dell'on. Callaini, affermante fiducia al governo, è respinto con· 3 r 4 voti con-. trari, favorevoli 96. Quattro giorni dopo, per le note vicende militari, Cadorna telegrafa al governo: << L'esercito nQn cade vinto da nemico esterno, ma da queLLo interno ». Momento di collasso generale, poi che l'esercito non è caduto: non è mai caduto. Il grande Capo, infatti, anche se per ora parla dalle colonne del Popolo d'Italia, dice che l'esercito non è mai vinto; lo stesso giorno 28 ottobre '17 Mussolini così conclude il suo articolo quotidiano: << Si può col concorso di varie circostanze vincere un Esercito - e il nostro non sarà mai vinto -; ma, quando dietro l'Esercito c'è la Nazione, il tentativo ne•mico è destinato a fallire. E fallirà». Significativo è l'episodio narrato dal capo di Gabinetto di Sonnino secondo cui, allor che Orlando sottopone al Re la bozza di un proclama che il Sovrano deve emanare per l'incitamento alla resistenza, il Re ne cancella la prima frase: << Una immensa sciagura ha straziato il mio cuore di Italiano e di Re >>: è il Re del Convegno di Peschiera, per il quale la Patria no!1 è soggetta a sciagure, sempre avendo in se stessa il segreto delle riprese immancabili. Il ministero Boselli è giunto alla fine; cade nonostante la fiera protesta dell'on. Martini, che non si rende conto degli ordini del giorno di sfiducia dopo che la Camera ha de- • cretato un trionfo a ogni ministro che ha parlato: « In Africa ci sono delle tribù che battono le mani intorno ai cadaveri, ma noi non siamo in Africa»: però - constata l'on. Aguglia commentando con ]'on. Cotugno - << se non siamo in Africa, non è men vero che in Parlamento siam tutti sciacalli ». -Paolo Boselli vivrà ancora un quindicennio, sempre lucido e fervido; la sua lampada si spegnerà nel '32, a 94 anni, accendendo sino all'ultimo con chiara luce; e la .Rivoluzione lo avrà amico e intenditore assai più di quei giovani nati vecchi e voltolati nel marasma senile sin dalla materna placenta. 532 BibliotecaGino Bianco

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