Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Pavoncelli, Valentini, Salmi, Sandrini, Marescalchi, Messedaglia, Tosti di"Valminuta, Di Marzo, Viale, Aldi-Mai,. Milani Giovanni, Mazzini, Albicini, Betti: sono molti capitani della dottrina liberale, come si vede pur dalla frequenza del doppio cognome ch'è. special distintivo di magnanimi lombi. Alcuni, con sensibile. intendimento del tempo m10vo, diverranno fascisti di leale comprensione; per ora parecchi rimangono comunque sorpresi dalla invelenita illustrazione che l'on. Salandra fa dell'ordine del giorno. • È necessario tener presente che nel '9r4 - come vedremo - tutti i necrofori, i quali si cibano d'una fossa e innalzano una bara, ripetono come àlibi e come tema di opposizione il rispetto delle leggi, intendendo che il governo debba forzare le leggi contro il Fascismo. Salandra, nel suo discorso, crede di constatare un distacco del Paese dal Governo; crede di avvertire che « lo Stato non è conquistabile da nessuno: da nessun uomo; da nessun partito>>; crede di ripetere il sedizioso ritornello d'un Duce scis- . so dal Partito, intendendo che « il Paese ha accettato un solo Mussolini, ma non tollera i Mussolini in formato ridotto ... dei quali l'Italia è piena »; consiglia, tutto trasudata amicizia, che « it Governo deve moderare, se può, il linguaggio, che dirò esuberante, di alcuni suoi seguaci... ». · Mussolini: « Debbo cominàare io! » (Vivissima .ilarità). E Salandra, che in buona fede non capisce l'ironia o che in mala fede si appiatta per mettere anche a Mussolini zero in condotta: « La vostra intenzione dimostra la· finezza del vostro intuito politico ». . · Insomma Salandra non può fare che un discorso così: . è un conservatore, dice che tra lui e l'Aventino c'è la Suburra, impossibile attraversarla; ma anche tra il Fascismo e lui sono i suoi cinquant'anni di prassi antirivoluzionaria che egli non può buttare dalla finestra, precipiterebbe con essa pur lui, stretti come sono a uno stesso cordone ombelicale. Mussolini intende questo e sarà verso Salandra senza polemica; il 23 maggio '28, nel r3° anniversario della dichiarazione di guerra, Salandra entrerà al Senato. Quando, nel dicem- . bre del '3r, chiuderà la sua vita, avrà degne onoranze a spese dello Stato. Che egli, per i suoi tei.npi, ha nobilmente servito. BibliotecaGino Branco

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