L'on. Ferri protesta che un quarto potere - la massoneria - si sia aggiunto ai poteri costituzionali della Corona del Governo e del Parlamento; vivissimi applausi al centro e alla destra;· rumori; vivacissimi segni di approvazione del deputato Cameroni; ilarità, apòstrofì dell'on. Cotugno contro l'on. Cameroni; commenti prolungati; ]'on. Marchesano interrompe dicendo che l'on. Ferri parla per sport; l'on. Ferri replica che è l'on. Marchesano a esercitare lo sport della conquista d'un portafoglio minister-iale; l'on. Fraccareta, il più lucido nel percepire la situazione, grida: - sia-· mo in carne_vale -; commenti, rumori; l'on. Ferri prosegue affermando la sua certezza che la guerra finisca con la vittoria delle 9rmi italiane perchè « io, nell'animo, non ho che sentimenti d'italiano»; l'on. Colonna di Cesarò ride; l' on. Ferri lo redarguisce: « l..ei, onorevole Di Cesarò, o è un cinico o vuol darsi un contegno )); l'on. Di Cesarò rivèndica la libertà del ridere: « lo non mi dò un contegno, ma rido a mia voglia ».; vivaci commenti all'estrema sini~ stra; l'on. Ferri vuol sapere per conto di chi rida l'on. Di Cesarò; l'on. Di Cesarò spiega: « Io rido per conto mio »; l'on. Pres.idente interviene: « Lei, on. Di Cesarò, faccia il favore di non ridere, di non interrompere in alcun modo »; l' on. Di Cesarò chiede di parlare « per fatto personale» e ripete: « Io non rido per conto di nessuno; non rido, tranne che p(r conto mio>>; ilarità vivissima e prolungata; l'on. Presidente trova che non ci sia il « fatto personale»; l'on. Di Cesarò insiste che lui non è emissario di alcuno; l' on. Zibordi dice che si conosce ormai il giuoco dell'on. Di Cesarò; l'on. Di Ces~rò risponde che questa dell'on. Zibordi sia « una complicità »; l'on. Ferri chiede di parlare per riferire che ... ; interruzioni, rumori prolungati, commenti; la seduta è sospesa alle ore 16,40, la seduta è ripresa alle ore 16,50... · Laggiù, lassù, sul Carso e sul Trentino, si muore: ventenni muoiono, immuni dagli accidenti pancr~atici, dall'acetone indacàno urobilina ematùria emoglobina cloruri solfati urati leucociti epitèli, nei quali si disfà l'augusto e consumato carname montecitoriale, arrapinando nella stessa fi- , sica decadenza l'atrabiliare loquela. 522 BibliotecaGino Bianco
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