Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

lato dall'aghetto del rimorso:. non è vero che sia finito il tempo dell'avventura; c'è qualcosa che va oltre il desco natalizio; un sentore' di epopea solca il pensiero dei parlamentari insigni che hanno tradotto Cesare negli anni lontani ... Insomma, guerra o pace? Per ora, sulla torta, due dita di champagne. Nel gennaio del '15 è il convegno nazionale dei Fasci d'Azione, promosso e diretto da Mussolini. Ma che vogliono costoro? La stampa seriissima, e anche la seria, afferma ch'è ora di « finiàmola »: la Gazzetta di Venezia li chiama ;< pagliacci n; la Perseveranza, perseverando nel riflettere, trova che questi agitati non voglio~o la guerra, ma la rivoluzione sociale; Mussolini risponde: « L'unu e l'altra cosa, se non vi dispiace, nonna « Perseveranza n; l'Italia, clericale, pubblica un articolo dell'on. Meda il quale deplora la soluzione che « il prof. Mussolini» e « gli intervenzionisti o interventisti che dir si voglia n intendono adottare; il parlamento fa massa inerte, inerte e ostile. Il 19 febbraio Salandra, salutando le vittime del terremoto della Màrsica, pronuncia altro fermo discorso .e splendente: « Fortificati nel dolore, manteniamo salda ed invitta la fede nella patria, nella patria. immortale, che oggi, più che mai, richiede nei suoi figli la persuasione profonda che le sue sorti non si racchiudono nell'angusta cerchia degli interessi presenti e della vita stessa d!una generazione, ma comprende e connette coloro che furono e che saranno tutte le nostre glorie del passato, tutte le nostre' speranze e i nostri ideali per l'avvenire n. Ma Filippo Turati, spalleggiato dalle sinistre e tacitamente coccolato da vari settori, pronuncia una gemmata orazione pro neutralismo, orazione stillante amor di popolo e prudenzelle nazionali; da ben più alto seggio Benedetto XV dirama·la preghiera Pro Pace della quale i preti faranno nelle chiese un codicillo del Vangelo: « socialisti e Vaticano diagnosticherà Salandra - sono per la neutralità ad oltranza n. Biblioteca \.:.11110 Bianco

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