ai fimerali penserà Brusche/li, e a farsi dar danari l'Albania. E l'asinello, dalla lunga coda, dai dolci occhi velati di mestizia, raglierà forte, sì che ognuno l'oda: - Spento è colui che mi rendeà giustizia! -. È da pensare che uno spirito così decongestionante e scompositore debba ve_nirein contrasto con Salandra ·che ha la misura drammatica dell'evento; ma la convivenza è breve. Salandra ha le sue proposizioni chiare; nè il fegatoso attacco della Camera lo rende dubitante. Lo si accusa di essere un forcaiolo; lui ritira il collo corto fra le spalle quadre e sceglie progenitori insigni, si ripara dietro Cavour. L'on. Labriola che, nel fìottar delle idee, pur avendone voglia non ha tempo d'essere buono, diffida l'assemblea: « L' on. Salandra è entrato in questa Camera chiedendo l'arresto di Andrea Costa! Appresso fu tra i patrocinatori del dazio sul grano. Insomma, quando la libertà era in ballo, !'on. Salandra si schierò contro; quando erano in ballo interessi popolari, l' on. Salandra tornò a schierarsi contro! Ed ogni momento egli si è schierato çontro qualsiasi idea di democrazia, di libertà, di progresso ». Salandra già cammina pel « transatlantico >> con quella speciale aria di avere il parlamento in enfiteusi - bollo e sigillo -; già la coscienza della sua verace devozione alla patria lo sistema in un'edizione ridotta di machiavèllico principe; guarda Labriola con l'occhio spento che cela l'interno furore, e risponde: « Io sono liberale, di quel partito liberale ch'è stato creato da Camilla di Cavour, e che noi crediamo possa governare il paese secondo le direttive segnate da Cavour medesimo, di quel partito liberale che noi crediamo non debba esaurire la propria azione negli stretti termini di una vita o di una generazione, al quale possono appartenere tutti- coloro che intendono con agile mente e sentono con cuore sincero ·la pacifica ascensione di ogni ceto verso il proprio benessere economico, mentre spetta allo Stato coordinare la libertà individuale con il. comune desiderio di Bibho~ecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==