Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

verno: e che mai dovrà sussurrargli la vecchia anima parlamentare dinanzi al Duce che atterra le mura? Egli rimane fermo, impassibile: le opposizioni formeranno il moto sedizioso e secessionista, usciranno dall'aula; egli rimarrà oppositore nell'aula, legato alla sua costituzione d'un tempo, sempre equidistante, contro la sommossa antistatutaria dell'Aventino e contro la Rivoluzione delle Camice Nere: non comprende Amendola (ne parleremo), non si arrende.a Mussolini. Forse è troppo vecchio per arrendersi: egli cade col suo mondo, appoggiato al braccio fedele dell'on. Soleri, che, dritto, acuto, agitando la bianca chioma e il mefistofelico << pizzetto », rappresenta l'onorato << bastone » del vecchio « presidente\>. Soleri fuma ponendo parsimoniosamente il dito sul foro della sigaretta bucata; Giolitti, in riservato silenzio, nasconde il suo commento sugli sviluppi rivoluzionari, e le cose nascoste si fanno marcie. Vota sempre di no Giolitti, la Camera fascista non s'indigna di questo dissenso permanente: lo trova logico nel contrasto di due età, e persino lo rispetta. · Giolitti non prova mai, non dico un cazzotto fascista, ma nemmeno un'irriverenza verbale. I suoi anni, la sua opposizione logicamente e lealmente spiegata, lo sforzo di farsi coraggio con la sua stessa voce che risponde sempre di. no; la solitudine nella quale finisce con lo smarrire se stesso, il suo gran libro di ricordi, le molte piaghe che si nascondono sotto il suo bianco sorriso, tutto questo gli crea attorno, anche nella Camera fascista, una certa deferenza che non dev'essere la più insignificante delle sue consolazioni estreme. Vanno ancora di sera a trovarlo i fedelissimi del suo ottantasettesimo anno e dell'ultima giornata; Gaetanino Natale gli ricorda gli antichi trionfi dove tanti personaggi or sono croci; lui finisce di vivere così, sospeso alle memorie, senza più nemici perchè è un innocuo, senza molti amici perchè è un sopravvissuto. · • Noi lo incontreremo ancora in queste cronache; con ruolo secondario: abbiam già detto il suo bene e il suo male; si procede; tra il vecchio Giolitti e il tempo nuovo corre un fiume ,senza pònte. BibliotecaGino Bianco

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