Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

straneo all'iniziativa parlamentare. Chiarissimo: per lui l'ordine è quello;« fuoco!». « Con rammarico», dice; il ram.µiarico d'un contrattempo. Non è cospicuo il dizionario di Giovanni Giolitti, o non ha graduazioni il suo stesso cuore? Rammarico: come quando si licenzia il bravo autista o la cuoca provetta. Alcuni giorrialisti, anche dell'altar maggiore, concordano con Giolitti; Olindo Malagodi, che vernicia lo stile del giornale con reminiscenze letterarie, trova che il silenzio del paese sia approvazione della politica antidannunziana; ma il socialista on. Lollini, in ima seduta del gennaio '21 -· per dire che il governo, quando vuole, sa essere forte - spiega il trucco a Malagodi e a noi: « La questione di Fiume ha potuto essere cruentemente risoluta dal governo, senza che vi fossero nel paese delle serie manifestazioni, perchè i primi tentativi trovarono nel governo la più rigorosa resistenza>>. Si deve a D'Annunzio se il cruento non si faccia cruentissimo. Il Comandante può resistere e non vuole; ha armi e non le adopera; questo sangue fratricida non deve protrarsi oltre 11tragico Natale. Potrebbe resistere D'Annunzio? Risponde Giolitti, il 2 febbraio '21, in parlamento: « A Fiume il Governo sta ora raccogliendo le armi che vi erano state portate dall'Italia. Sa la Camera quale massa enorme se n'è già raccolta e riportata via? Oltre molti treni per via di terra, si sono già caricati I 3 piroscafi di armi di ogni specie, e 1/ trasporto è ancora ben lontano dall'essere finito >>. Ancora una volta Mussolini, mentre lo sgoverno precedente s'arrabatta a conciliare per la Città Olocausta uno staterello guancialetto e indipendente, solleverà la passione a soluzione storica con l'annessione di Fiume all'It:;ilia e il conseguente accordo italo-jugoslavo, 27 gennaio anno II. Giolitti smobìlita le aspirazioni d'oltrefrontiera. Per Fiume s'è visto. Per l'Albania, giovano an.cora le sue Memorie. Perchè · rinuncia al mandato sull'Albania, conferito all'Italia daUa conferenza di Parigi? perchè - scrive - l' Albania « avrebbe rappresentato un'enorme passività senza alcun utile >>. E la nostra posizione balcanica? Silenzio! Si sgombra Valona. Poi, siccome Giolitti ha pretese d'umorismo, non risparmia un paragoncino giudizioso da fle475 iblJotecaGino Bianco

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