Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

scossa vittoriosa di domani )). Il domani ha portato la dispersione dei socialisti, lo sfratto degli ebrei, la moda del mento . raso e l'abitudine del bagno quotidiano. Fallimento di Pìtia, che siede a Delfo, scomoda, su un tripode foderato di pitone; fallimento anche se segga a Montecitorio, soffice, sulb poltronçina di cuoio conciato a galla! Il parlamento ha ogni giorno un pianto socialista sulle violenze fasciste. L'on. Lollini, tetrarca di parte estrema, indirizza una mozione al governo perchè questi proteggerebbe le << bande armate )). Risponde l'on. Sarrocchi, diagnosticando la debolezza e l'insipienza del governo che; contro il prepotere delle orde rosse, lascia i cittadini indifesi e nella necessità di difendersi : egli invita il governo « a mettersi· in grado di garantire il rispetto delle libertà individuali e politiche n. Sarrocchi è un fedele della Causa ed animoso; la sua eloquenza è vampantc, ondeggiante la folta zàzzera, reboante la voce a scatti. Si narra che un giorno, mentre Sarrocchi parla alla Camera d'un argomento secondario, per una trascurabile modifica di dizione, il Presidente gli dica: - Ma sì, onorevole Sarrocchi; pèrò non si inquieti; non è il caso -. E Sarrocchi: - Ma io _non m'inquieto in alcun mod9; è il .mio tono naturale -. Così timbrato, Sarrocchi è pure un · virgiliano; e, a chi gli domanda che cosa farebbe se rinascesse, risponde che trascorrerebbe la vita nei campi, agronomo, contadino o parroco, non importa: soggiunge d'essere grato alla discrezione che non gli domanda che cosa non farebbe rinascendo, e forse intende che non rifarebbe 1 'homo politicus nè l'advocatus. Tuttavia quel giorno, contro Lollini, Sarrocchi s'inquieta. E Giolitti è sempre più scavalcato dal cozzare degli eventi. È vecchio, avrebbe bisogno di riposo; la Camera fa baraonda. Lui stesso, nella s_eduta'del febbraio '921, dirà, sconsolatamente impotente: « Ristabilire l'imperio della legge? in che modo? in che forma? come procedere? )>: quattro squallidi punti interrogativi, nella cui serie precipita il dramma della vecchiaia dell'incomprensione e dell'ultima resa. Alla Camera ora si cita Proudhon : « La proprietà è un furto >>. Ma ·Proudhon - obbietta Pierangeli - è più rifles473 BibliotecaGinoBianco

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