Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

le non s'addice ·il suo limitato temperamento, sovrano nel chiuso delle frontiere, fra i capi in giacchetta e croce di cavaliere all'occhiello. La Libia è comunque una felice e coraggiosa prova politica (oltre che una gloria guerriera), anche se alcuno la chiami « aberrazione per l'immenso scatolone di sabbia senza valore >>; questo alcuno è Nitti; si può passare oltre. Ma alcuni hanno visto il significato espansionistico del1'impresa coloniale, e fanno leva su Giolitti. L'onorevole Di San Giuliano, sin dal 1900, da ministro deLle Poste, avverte la Camera che la linea per la Cirenaica non è solo un'utilità commerciale e che « possono esservi altre considerazioni per le quali può essere utile che tutte le comunicazioni della Cirenaica con tutto il mondo civile siano poste all'ombra della bandiera italiana». ·Jn Libia l'Italia 9ovrebbe giungere pacificamente: Germania e Austria sono d'accordo, l'accordo è base del rinnovato patto d'alleanza; d'accordo è la Francia, l'accordo è il compenso del silenzio italiano per l'occupazione di Tunisi e la questione marocchina; ma i « Giovani Tui:chi >> s'accendono d'improvviso furore, e Giolitti si trova la guerra fra 1c mani, senza merito nè colpa. In un colloquio· nella serena villetta di Boulogne-sur-Seine, Sorel, osservatore c_onconcorde spirito dei fatti d'Italia, osserva a Castellani (I) che· egli non sappia spiegarsi come Giolitti, inizialmente contrario all'impresa, abbia potuto creare una politica di adattamento; ma poi se lo spiega, considerando che il capo del governo, pur non dedicandosi molto alla politica estera, deve cedere. dinanzi alla subitànea necessità della situazione nuova. Bisogna anche pensare che, di fronte alle altre Potenze le c1uali arraffano pezzi di mondo, il popolo italiano vede nell'impresa libica l'esercizio d'un diritto: avvertendo questa sensibilità popolare, vari socialisti· e riformisti e sindacalisti - in contrasto col partito - si dichiarano favorevoli alla guerra: fra gli altri, senza o con trascurabili riserve, Bisso- (r) Cfr.: G. A. Castellani: Vita t· morte dei/a Terza R,cpubhlica. - Corhaccio: dall'Oglio, editore. - (N d. E.). BibliotecaGinoBianco

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