Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

-enfaticamente, ln J?,omagnanon s'è fatto pace, non s'è debellata ,:_ dice - un cavolo l'Agraria. È una tregua firmata dai rappresentanti delle due Federazioni, ma che non hà la _firma delle varie organizzazioni interessate direttamente e sul serio (impressione profonda). Non illudiamoci! Il Partito socialista non ha mai fatto niente per noi. Siete stat; piagnoni! « ... Mussolini che ha, come ho detto, una magnifica voce da basso, parla semplicemente ma con grande arguzia. Ac- -cenna ad un articolo del << Temps », il quale diceva che se il Partito socialista francese avesse avuto, in occasione del J'ecente sciopero ferroviario, a prestito, una << équipe » di riformisti italiani, lo sciopero non ci sarebbe stato, « Podrec~a: E sarebbe stato meglio! << Mussolini: Ahi Socialisti di ricotta! << L'oratore è molto breve, (peccato!), e termina negando la sua fiducia ai dirigenti del Partito. Le sue parole hanno destato profonda impressione, specialmente quelle riferentesi al concordato di Romagna». Luzzatti, << inoffensivo e accomodante.,. ben lontano dai decisi atteggiamenti della scuola cavourriana » ( definizione di Corpaci), non si avvede che !'.aria si fa torba e che in terra gorgogliano linfe nuove; egli ha scritto, sul Corriere della Sera, un articolo inzuppato alla malva, « Raccoglierci in digni- .toso silenzio »; non vuole una politica estera reclamante, pretende che tutto - le ragioni e i.torti - procedano, appunto, nel più dignitoso silenzio: però il silenzio non ha mai fatto b. storia, e il suo preferito domicilio è la neéropoli e il deserto. Così passa l'anno di governo assegnato dai fati a Luzzatti. Egli ha l'incauta idea di presentare un progetto per'l'al1argamento del voto: negli uffici, l'on. Bertolini, che dicono « sonniniano di nascita e giolittiano per elezione», propone di rinviare il progetto a nuovo esame. Bertolini piazza la sua 'Candidatura a successore di Luzzatti? Questo non si saprà mai, nonostante un deputato dica la storiella che fra il Reggente (Luzzatti) e l'Imperatore (Giolitti) stia un Principe Ere-_ ditario (Bertolini). - Certo è che Giolitti bussa alle porte, e l'on. Barzilai, il -quale si compiace di accompagnare con discorsi pepati il 455 BibliotecaGino B_ianco

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