Prof. D'Anto~a abbandonato la garza nella cavità addomi-· nale, rinvia gli atti al Senato costituito in Alta Corte di Giustizia, affinchè si proceda contro il D' Antona, imputato di omicidio colposo, e ~i dichiari non farsi luogo a procedimento per mancanza d'indizi a carico dei dottori Pascale e . Plazza ». Il dibattimento si svolge dinanzi al Senato, dal 4 al 12 febbraio 1904. Presiede il sen. 1Gaspare Finali. In 56 anni, dopo la promulgazione dello Statuto, è soltanto la terza volta che il Senato ·siede in Alta Corte .di Giustizia, in virtù dell'art. 37 dello Statuto. Sul tema dell'imputazione, sono intesi· numerosi periti medici, tra cui il dott. Altobello, il prof. Pio Foà dell'Univer- :sità di Torino, il prof. Novaro dell'Università di Genova, per l'accusa; e il prof. Schron, il prof. Marchiafava, il prof. Mazzoni, il prof. Carle, per l'imputato. Il sen. D'Antona è difeso dagli avvocati Gaetano Manfre- <li e Fortis. · Al banco della Pubblica Accusa, S. E. Quarta, il quale conclude per l'assoluzione. L'Alta Corte assolve il D'Antona cc per non aver commesso l'ascrittogli reato ». .Le cronache aiutano i governi mediocratici, nel senso che, -quando la cosìddetta libera stampa succhia negli orti proibiti e i deputati sono assorti nel « caso singolo », la barca ministeriale veleggia senza timore d'incagliare nelle congiure o d'essere rovesciata dal colpo di mano. Tuttavia un governo, per avventurato che sia, non riesce a usufruire di suicidii e di processi a serie; avviene che, finito il cancan, i deputati si ricordino del loro dovere, i deputati socialisti sono allora richiamati ad una più energica azione in .favore del proletariato : si· agisce. È proclamato lo sciopero generale; qualche prefetto, igna- . ro dei compromessi montecitoriali, intenderebbe reprimere; ma Giolitti telegrafa a tutte le prefetture : <e Questo·movimento non ha base nè in un grande sentimento nazionale nè in 1bloteca Gino Bianco
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